Dall'8 al 12 novembre torna la manfestazione a Parma e provincia
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Torna per la sua sedicesima edizione Barezzi Festival, dall’8 al 12 novembre a Parma e provincia. Un festival dall’anima molteplice e in continua ricerca, che vuole riunire artisti, luoghi, pubblici e attività diversi per creare un’unica, grande e armoniosa "Sinfonia" creativa. La manifestazione presenta un riccho e articolato programma musicale: dall’elegante cantautorato di Daniele Silvestri, a quello di Motta e Raphael Gualazzi. E poi artisti internazionali come Roger Eno, Stochelo Rosemberg Trio e i Peter Kernel, i giovani e promettenti talenti di Leo Gassman, Anna Bassy e Turè Muschio, musicisti originali e istrionici come Pierpaolo Capovilla, Gerardo Balestrieri e Django’s Fingers Trio e progetti travolgenti tutti da ballare come Voilaaa Sound System, Dov’è Liana e Tonico 70. Grande evento di chiusura il 15 dicembre: al Teatro Regio di Parma arrivano per un’unica data italiana i Kula Shaker.
Il titolo di questa edizione è Sinfonia, termine che identifica una composizione in cui elementi e strumenti eterogenei si dispongono in maniera armonica. Un concetto che fa della complessità virtù e punto di forza e che ben simboleggia l’anima caleidoscopica di Barezzi Festival, capace di avvicinare mondi apparentemente distanti tra loro e intrecciarli con successo.
Ecco perché Barezzi si articola in una serie di preziosi progetti che affiancano i concerti sui main stage del festival. A partire da Barezzi Off, grazie al quale il meglio della musica indipendente italiana e non solo calcherà i palcoscenici del Ridotto del Teatro Regio e di Borgo Santa Brigida. E poi il progetto Barezzi Lab al Teatro Verdi di Busseto l’8 e il 9 novembre, che accoglie tra il pubblico tanti studenti delle scuole superiori della provincia di Parma e di Piacenza che si propone di dare nuova luce, atmosfere, suoni e suggestioni ai brani di Giuseppe Verdi, riletti secondo i molteplici linguaggi della contemporaneità da alcuni dei progetti musicali più validi del panorama musicale italiano: Glomarì, Davide Ognibene, Anna Castiglia, Emanuele Nidi, Leanò e Rossana De Pace. A introdurli, l’oste Diego Sorba nei panni di SorBarezzi.
Barezzi Evergreen vede invece protagonisti i giovani studenti del conservatorio A. Boito di Parma, che si confrontano e reinterpretano alcuni brani del repertorio di alcuni degli artisti ospiti del festival, in un incontro virtuoso tra musica sinfonica e musica pop.
Con Barezzi Snug, in programma l’11 e il 12 novembre, si viaggia poi alla scoperta dei sapori di Parma attraverso pranzi nelle osterie e caffè del centro storico della città accompagnati dalla musica di Pagoda, William Manera, Francesco Pelosi, Martino Adriani, Rocco Rosignoli e Davide Brienza. Infine Barezzi Cafè, l’infopoint ricco di sorprese del festival nel Caffè del Teatro Regio di Parma.
Barezzi Festival quest’anno, oltre alla consueta contaminazione musicale e culturale, si arricchisce di un ulteriore elemento “sinfonico”: i luoghi. I concerti infatti si terranno in location di grande prestigio, come il Teatro Regio di Parma, così come in splendidi piccoli teatri, in sale concerto e club, coinvolgendo non solo la città di Parma ma anche la sua provincia, arrivando a Busseto e a Fidenza.