Baustelle, primo live: "Abbiamo messo insieme il nostro concerto impossibile"
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Il gruppo pubblica "Roma Live!", che concentra il meglio dei concerti realizzati nella Capitale tra il 2013 e il 2014, con tre formazioni diverse. E guarda al futuro
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E' uscito "Roma Live!", il primo album dal vivo dei Baustelle in quindici anni di carriera. Registrato durante il tour 2013-2014, raccoglie il meglio di esibizioni realizzate con diverse formazioni: con orchestra sinfonica, con sezione fiati e quartetto d'archi. "Abbiamo messo insieme un concerto altrimenti impossibile da realizzarsi - dice Francesco Bianconi a Tgcom24 -. Il filo unificatore è Roma. Questa è la nostra Roma immaginaria".
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"Roma Live!" è un disco anomalo. Perché arriva a più di un anno dalla fine del tour a cui fa riferimento e in un momento di stasi per i Baustelle. Stasi però che prelude a una nuova fase compositiva che inizierà ben presto, dal momento che il gruppo ha firmato un nuovo contratto per tre album con la Warner. Ma oltre a essere un punto di snodo (qualcuno potrenne dire un modo per prendere tempo), "Roma Live!" è anche un live originale nella sua struttura. In quanto non fotografa un tour o un concerto nella sua interezza ma mette insieme spettacoli dall'anima diversa oltretutto lasciando fuori praticamente tutti i pezzi dell'album "Fantasma", che di quegli show era l'architrave. "Rimettere le canzoni di 'Fantasma' non avrebbe avuto senso - spiega Bianconi -, perché le abbiamo riascoltate non erano molto diverse dalla versione in studio. Abbiamo costruito un concerto che non c'era, che credo possa essere una buona chiave di accesso alla nostra musica per chi non ci conosce. C'è una Roma immaginaria costruita prendendo un po' qui e un po' la come ogni tanto succede nei film. Un concerto immaginario con una zona giorno e una zona notte. Il primo vinile più rock, e il secondo invece più di ballad e notturne".
Originale anche la scelta della copertina, affidata al colletivo Malleus, noto per le sue composizioni dal sapore psichedelico anni 60. "Non mi piacciono le copertine dei dischi live, che in genere sono classiche, foto del concerto, pubblico in delirio... E finisce li - dice Bianconi -. La decisione di eliminare l'elemento fotografico per introdurre quello grafico ha risolto un po' il problema. Il live viene evocato dalle due ragazze sedute nel prato senza spiattellarlo nella forma più trita e ritrita".
Il disco contiene molte delle canzoni più importanti che hanno fatto la storia del gruppo, da "Charlie fa surf" a "La guerra è finita", passando attraverso "L'aeroplano" e "La moda del lento" a cui si aggiungono due cover inedite "Signora ricca di una certa età", versione in italiano di "Lady of a certain age" dei Divine Comedy e "Col tempo" di Leo Ferrè. Tra i pezzi presenti anche "La canzone di Alain Delon", che nelle note di presentazione Bianconi definisce "armonicamente banale" e "brutta e stupida" ma che "però funziona". "Una canzone può funzionare anche se non particolarmente bella perché ha diversi codici al suo interno - racconta -. C'è la struttura armonica-melodica, c'è il testo, c'è l'arrangiamento". Ma cosa spinge un compositore ad andare avanti anche quando la canzone non lo convince? "Molte cose infatti si perdono. Quando tu scrivi musica e melodia rischi di tirare fuori soluzioni banali che finiscono nel cestino. Chi lo sa cosa sarebbe accaduto se le avessi conservate e ci avessi scritto sopra un testo super bello? Il gioco funziona così".
E a proposito di scrittura, adesso c'è all'orizzonte un nuovo album. Al quale probabilmente Rachele Bastreghi, dopo l'esperienza solista di "Marie", darà il suo apporto più che in passato. "E' stata un'esperienza importante per me e spero di poter continuare a esplorare questo mio lato". Dal canto suo Bianconi non ha ancora idea di come sarà l'album, ma ha già più chiaro di come non sarà. "'Fantasma' è stato un album molto faticoso, che però giudico come il nostro lavoro migliore - dice -, mi ha lasciato qualcosa, come autore e scrittore, che non mi lascerà mai. Ma allo stesso tempo per il prossimo disco vorrei allontanarmi, c'è una forza centrifuga. Vorrei scappare con un pezzettino di 'Fantasma' dentro".
I Baustelle incontreranno i loro fan in tre appuntamenti in giro per l'Italia: Lunedì 16 novembre saranno a Firenze alla Feltrinelli Red in Piazza Repubblica (18.30); Martedì 17 novembre a Milano alla Feltrinelli in Piazza Duomo (18.30) e Mercoledì 18 novembre a Roma alla Feltrinelli in Via Appia (18).