L'undicesima edizione del festival a Marina di Ravenna da martedì 4 a giovedì 6 giugno
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Ritorna Beaches Brew con l’undicesima edizione in programma a Marina di Ravenna da martedì 4 a giovedì 6 giugno. In programma 18 artisti, 11 Paesi del mondo (Niger, Pakistan, Cuba, Kenya, Stati Uniti, Canada, Svizzera, Ghana, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito), 7 debutti nazionali per una line-up che riflette al meglio l’approccio di ricerca trasversale, attraverso le diverse direttrici sonore del contemporaneo. Un viaggio intorno al mondo aperto a tutti (l’ingresso è come sempre libero) che parte dalla spiaggia di uno dei Bagni della Riviera romagnola, un percorso all’insegna della scoperta attraverso la musica.
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In cartellone una vasta gamma di artisti, il glam No Wave degli Special Interest da New Orleans farà da controcanto il rock blues contaminato con i ritmi della musica africana dei nigerini Etran De L’Aïr; il punk tagliente delle inglesi Lambrini Girls, si affiancherà il suono onirico del fenomenale Ustad Noor Bakhsh, maestro pakistano del Benju (cetra a tasti tipica del Belucistan) che a settantotto anni è diventato un caso a livello globale grazie al suo album di debutto "Jingul"; gli alfieri della ghettotech di Detroit HiTech (il debutto "Détwat è stato inserito tra i migliori dischi del 2023 per Pitchfork e The Fader), condivideranno il palco dell’Hana-Bi con il sorprendente quartetto inglese University, che unisce emo, punk e hardcore; la trascinante New Wave Disco del collettivo Baby's Berserk, diviso tra Toronto e Amsterdam, si confronterà con il pop esplosivo del kenyano Kabeaushé, capace di fondere psych-soul, gospel, trap e freak funk per dare vita a live-performance al limite dell’esperienza rituale; e ancora, l’elettronica beat-based tra afro e influenze tribali di IchBinBob (alias del producer Bob Nowhere, nato a Manchester da genitori italiani) incontrerà l’electro-dance incendiaria di R.Y.F., tra le scoperte più intriganti di casa Bronson Recordings; infine, le influenze latino-americane della selector cubana Cami Layé Okùn, con il suo funk afro-caraibico, saranno il complemento al djset tra post-dubstep e garage di Cemento Atlantico (alter ego del producer Alessandro "ToffoloMuzik" Zoffoli, anche lui in uscita nel 2024 per Bronson Recordings) e al groove di Dj Fitz, ospite immancabile dei closing set del festival.
Doppia presenza a Beaches Brew nel 2024 per Nyege Nyege, collettivo fondato undici anni fa a Kampala (Uganda) per sostenere la musica di artisti africani. Presenterà Aunty Rayzor, producer nigeriana che fonde potenti beat hiphop con l’afrohouse, utilizzando sia l’inglese che il nativo linguaggio Yoruba, e la franco ghanese Pö, artista poliedrica che porterà a Marina di Ravenna l’inedito universo sonoro del suo debut album "Cociage", tra ambient spettrale, post punk e polifonie a cappella.
Tre saranno invece gli artisti di casa Bongo Joe, etichetta nata dall’omonimo negozio di dischi di Ginevra, all’Hana-Bi per presentare Yalla Miku, ensemble che unisce musicisti provenienti dall'Africa e protagonisti della scena musicale elvetica in un mix di strumenti tradizionali, house, elettronica e groove krautrock; Meril Wubslin, progetto losannese fondato da Christian Garcia (Velma) con Valérie Nideroest (Toboggan) e David Costenaro (Vitas Gerulatis), che fonde blues, folk, post-rock e dub in un amalgama ipnotico, e il duo Cyril Cyril, formato dai fratelli Cyril Yeterian e Cyril Bondi, che attraverso chitarra, batteria e synth percorre abilmente la tradizione musicale orientale, africana e occidentale creando un’atmosfera psichedelica.
Ad arricchire il programma musicale di Beaches Brew, anche quest’anno un momento di approfondimento e di networking dedicato alle tematiche che animano il mondo della musica internazionale. "Against the Stream: come le piattaforme di streaming musicale hanno cambiato l'industria musicale" è il titolo del panel che mercoledì 5 giugno alle ore 15:00 vedrà protagonisti sulla spiaggia dell’Hana-Bi artisti, giornalisti e professional, un confronto aperto, moderato da Valerio Bassan, sui nuovi modelli di distribuzione sulle opportunità e le sfide presentate da queste nuove pratiche. Tra gli ospiti confermati Gaia Ponzoni, Marketing e Communication specialist di Believe M.A.S.T. (Music Artist Services Team) e Michal Parizek, editor-in-chief del magazine ceco Full Moon.
Nato nel 2012 all’Hana-Bi dalla sinergia del team di Bronson con un pool di curatori diviso tra Olanda e Stati Uniti, e affermatosi negli anni tra i boutique festival imprescindibili del nostro Paese, Beaches Brew rappresenta un punto di riferimento per la sperimentazione e i nuovi suoni nel panorama italiano e internazionale: sul suo palco si sono esibiti, spesso per la prima volta in Italia, King Gizzard, Courtney Burnett, Big Thief, Khruangbin, Comet is Coming, Neutral Milk Hotel, Ty Segall, The War on Drugs ed Elijah Wood.
martedì 4 giugno
19:30 Meril Wubslin (CH) presented by Bongo Joe - Roof Stage
20:30 Cyril Cyril (CH) presented by Bongo Joe - Roof Stage
21:20 Ustad Noor Bakhsh (PK) italian debut - Beach Stage
22:15 Yalla Miku (CH) presented by Bongo Joe
23:20 Etran De L’Aïr (NE) - Beach Stage
00:20 Dj Fitz (UK) dj set
mercoledì 5 giugno
19:30 R.Y.F. (IT) - Roof Stage
20:30 Baby's Berserk (NL/CA) italian debut - Roof Stage
21:20 University (UK) italian debut - Beach Stage
22:15 Lambrini Girls (UK) italian debut - Roof Stage
23:20 Special Interest (US) italian debut - Beach Stage
00:20 Cemento Atlantico (IT) dj set
giovedì 6 giugno
19:30 IchBinBob (IT) - Roof Stage
20:30 Pö (GH/FR) presented by Nyege Nyege - Roof Stage
21:20 Kabeaushè (KE) italian debut - Beach Stage
22:15 HiTech (US) italian debut - Roof Stage
23:20 Aunty Rayzor (NE) presented by Nyege Nyege - Beach Stage
00:20 Dj Cami Layé Okùn (CU) dj set