Dopo aver abbandonato volontariamente il personaggio, l'attore sarà di nuovo l'uomo pipistrello nel cinecomic "The Flash": non una figura centrale, ma che giocherà "un ruolo decisivo nell'impatto emotivo"
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Tre anni fa "Justice League" ha segnato l'ultima apparizione di Ben Affleck nei panni di Batman. Poi sono arrivate le spiegazioni pubbliche: la decisione dell'addio all'uomo pipistrello è dipeso dai problemi con l'alcool che aveva anche fatto fallire il suo matrimonio. Questo ha spalancato le porte a Robert Pattinson, che al suo posto sarà protagonista nel prossimo film dedicato all'eroe DC Comics. Ora Affleck sembra aver sconfitto i propri demoni e attraversa un momento di grande stabilità emotiva a fianco di Ana de Armas. Forse per questo motivo ha accettato di far parte del nuovo "The Flash", in cui tornerà nella parte di Bruce Wayne/Batman.
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Il film in lavorazione dedicato interamente a Flash vedrà tornare Ezra Miller nei panni del velocista scarlatto già presente in "Batman v Superman: Dawn of Justice" e "Justice League". Il regista Andrés Muschietti ("It" e "It - Capitolo due") ha spiegato a Vanity Fair che Affleck avrebbe letto la sceneggiatura pochi giorni fa, mandando dei commenti prima di dare il via libera: "Il suo Batman presenta una dicotomia che è davvero forte, ovvero la sua mascolinità (per via del suo aspetto, la sua imponente figura, la sua mascella) unita alla sua vulnerabilità. Sa come portare in vita il personaggio dentro e fuori, e ha solo bisogno di una storia che gli permetta di mostrare questo contrasto, questo equilibrio".
Il ruolo sarà un unicum e non sarà una figura centrale, ma non per questo di poca rilevanza: "È una parte sostanziale per l’impatto emotivo del film. L’interazione e la relazione tra Barry [Allen] e il Bruce Wayne di Affleck porterà un impatto emotivo mai visto prima. È il film di Barry. È la storia di Barry, ma i loro personaggi sono più legati di quanto pensiamo. Hanno entrambi perso la loro madre a causa di un omicidio, e questa è una delle cose più emotive del film. È lì che entra il Batman di Affleck".
Per il regista, la presenza nel film del Batman di Affleck è necessaria, perché lui è l’Uomo Pipistrello originale agli occhi di Barry/Flash, avendo lottato al suo fianco in "Justice League": "Lui è la linea di base. Fa parte di quello stato inalterato prima che noi saltiamo nell’avventura di Barry. C’è della familiarità".
Vanity Fair svela anche un'altra grande sorpresa per il film: quello di Affleck non sarà l'unico Batman che vedremo. Ci sarà un altro clamoroso ritorno, quello di Michael Keaton nei panni dell'Uomo Pipistrello, già indossati nei due film diretti da Tim Burton. Infatti "The Flash" ci introdurrà all’idea del multiverso, che sarà al centro nell’immediato futuro narrativo degli adattamenti per il cinema targato DC Comics. Nei viaggi che Flash compie nel tempo per cercare di ristabilire la normalità, incontrerà altre versioni degli eroi di casa Dc. E due del Cavaliere oscuro.