Dopo la diffida di Max Pezzali riceverà la massima onorificenza cittadina il 9 dicembre, ma non come ex componente del gruppo
Dopo la proposta nella riunione dei capigruppo in consiglio comunale, da Palazzo Mezzabarba, sede del Comune di Pavia, è arrivata anche la conferma ufficiale: il 9 dicembre a Mauro Repetto andrà la benemerenza civica di San Siro. Non riceverà tuttavia l'attestato come ex componente degli 883: il marchio è infatti al centro di una disputa legale e Pezzali ha diffidato il comune dall'utilizzarlo
Gli 883 sono tornati alla ribalta grazie alla serie tv e allo spettacolo teatrale di Repetto. In "Alla Ricerca dell'Uomo Ragno", Mauro ha raccolto molti dei brani e dei videoclip di grande successo degli 883 e questo gli è valsa la candidatura per la benemerenza di San Siro (l'equivalente pavese dell'ambrogino milanese). "Sta portando Pavia in giro per l'Italia ed è un giusto riconoscimento per la sua arte", è questa la motivazione alla base della candidatura.
Il Comune di Pavia aveva quindi scelto di premiarlo (a 29 anni di distanza da Max Pezzali), ma l'ex compagno non avrebbe gradito e inviato una diffida. I legali avrebbero infatti contattato il Comune per chiedere di "sospendere il conferimento del riconoscimento a Mauro Repetto a causa del successo della serie televisiva... Repetto, dopo un breve periodo, ha intrapreso un percorso diverso, lasciando Max Pezzali come unico rappresentante degli 883. Attribuire il riconoscimento esclusivamente a Repetto rischierebbe di escludere Pezzali".
Dopo una birra bevuta insieme a Mauro, Max aveva spiegato che il problema era legato all'utilizzo del marchio 883 per il quale è in corso una causa a Milano: "Gli 883 sono solo io... Si fa confusione. Questioni legali solo sul nome del gruppo, con Mauro legame indistruttibile". Il rapporto tra i due, nonostante abbiano da tempo preso strade separate, è più forte che mai. "Se dipendesse da me, oltre al premio San Siro di Pavia, darei a Mauro anche un Grammy per l'importanza che ha avuto nella mia vita", aveva scritto Max Pezzali su Instagram. "Quello che sta emergendo in queste ore riguarda questioni legali di pubblico dominio che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all'uso del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro tanto quanto a me. Nonostante le voci che circolano in rete, il legame tra me e Mauro è indissolubile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto in stile James Dean, non le sciocchezze che si dicono nei film".