La portavoce della popstar ha chiesto di smettere di "vomitare odio"
Sono bastati pochi secondi per distruggere la vita di Nicole Curran, co-proprietaria della squadra di basket Golden State Warriors insieme al marito Joe Lacob. Lo scorso mercoledì la donna si è "permessa" di offrire da bere ai suoi ospiti Vip Beyoncé e Jay-Z, ma è bastata una smorfia di Queen B per aizzare i follower contro la "terza incomoda". Attraverso la sua portavoce, la popstar ha chiesto ai fan di fermare il massacro social.
Jay-Z and Beyoncé are courtside for Game 3 pic.twitter.com/6mmJuN8Odn
— ESPN (@espn) 6 giugno 2019
La Curran è diventata vittima di cyber-bullismo solo per aver "osato" parlare con Jay-Z di fronte alla moglie. "Erano nostri ospiti. Ho offerto da bere a lei e poi ho chiesto a lui cosa volesse, mi sono sporta per sentire la risposta, tutto qui. E' bullismo" ha raccontato all'emittente sportiva ESPN.
La donna è stata costretta a chiudere i propri profili social, dopo aver ricevuto minacce di morte da parte dei "Beyhive" (come sono chiamati i fan di Beyoncé). Una situazione grave, che ha costretto la popstar ad intervenire attraverso la sua portavoce Yvette Noel-Schure. "So che il vostro amore è profondo, ma l'amore deve essere dato ad ogni essere umano. Non porterete gioia alla persona che amate così tanto se vomiterete odio nel suo nome. Vi amiamo", ha scritto la rappresentante della popstar su Instagram.