La band salentina torna a tre anni dall'ultimo disco con la collaborazione di molti artisti tra cui Loredana Bertè, Rocco Hunt e Jack La Furia
di Antonella Fagà© ufficio-stampa
"Il concept dell'album ruota attorno al barracuda e alla sua dualità: un pesce leale e spietato allo stesso tempo". Così Biggie, il vocalist della band salentina Boomdabash, racconta l'ultimo album "Barracuda" uscito il 15 giugno. "E' il nostro disco della maturità, parla di 15 anni di carriera, molti passati da indipendenti, muovendoci però in un mare di squali, senza paura, ma anche con tanta determinazione e mordendo quando ce n'è stato bisogno".
Band che mixa sapientemente reggae con elementi soul, drum'n'bass e hip hop, i Boomdabash tornano, a tre anni di distanza dal precedente lavoro "Radio revolution", con un nuovo album prodotto per la maggior parte insieme ai beatmaker Takagi e Ketra. "Un disco sofferto - spiega il vocalist -. Sia nei tempi sia nell'energia spesa, un disco che porta all'estremo le nostre caratteristiche e che punta tanto sui featuring a differenza dei precedenti, alcuni dei quali per anni restati chiusi nei nostri cassetti dei sogni... ". Prima fra tutti Loredana Bertè, cantante di cui Biggie Bash, Mr. Ketra, Blazon e Paya sono fan da sempre, e con la quale hanno inciso "Non ti dico di no", il singolo che ha anticipato l'album e ha conquistato il primo posto in classifica airplay radio dei brani più trasmessi dalle emittenti italiane per due settimane.
"Nonostante i nostri due mondi possano sembrare lontani siamo riusciti a creare un mix che ha funzionato alla grande e il collante è il reggae. Loredana già nel 1981 era prima in classifica con 'E la luna bussò', è stata una pioniera di questo genere musicale in Italia". Così la band salentina ci ha provato, ha proposto all'artista la canzone: "Volevamo riportare Loredana indietro ai tempi che abbiamo amato, ad una produzione musicale a cui ci siamo sempre sentiti vicini e di cui proprio lei ci ha tramandato l'attitudine. Abbiamo provato a proporle il pezzo, non speravamo che ci dicesse sì, invece le è piaciuto tantissimo e abbiamo realizzato un sogno". E Biggie aggiunge: "Non ci aspettavamo così tanto riscontro, noi siamo un po' pessimisti, vediamo il bicchiere sempre mezzo vuoto".
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12 brani inediti che vedono anche la partecipazione di Fabri Fibra e Jack La Furia, protagonisti della title track che ha anticipato il disco, e poi Rocco Hunt, Alborosie e SergioSylvestre in un disco che unisce ritmi reggae e dancehall e che strizza molto l'occhio al rap e alla trap: "C'è un filo conduttore che lega il reggae al rap, di cui noi ascoltiamo tutto senza storcere il naso neppure quando si parla della new school, la trap, da Ghali a Sfera passando per la scuola napoletana con Capo Plaza...".
Molti i brani che si candidano a tormentoni dell'estate, ma senza tralasciare mai le battaglie sociali, che da 15 anni la band combatte in prima linea: "C'è bisogno anche di dire cose importanti con la musica". Dal senso di rivalsa in "Gente del sud", feat. Rocco Hunt, al tema del bullismo di "Barracuda" cantata con La Furia e Fibra, e poi il rispetto per l'amore omosessuale al centro del video "Non ti dico no": "La nostra posizione è sempre stata di difesa di tutti i diritti: la musica per fare del bene, per migliorare la vita delle persone e i loro contesti sociali. Gli artisti non devono sprecare il dono di avere tante persone che li seguono e ascoltano". Così alla "leggerezza" e al colore di alcune canzoni si contrappongono pezzi più riflessivi come "The Blind Man Story" con Sergio Sylvestre, che parla dei non vedenti: "Io sono un loro grande fan - dice Biggie -. Non li considero disabili ma più abili di noi". E sull'impegno sociale aggiunge: "Il bullismo e la lotta all'omofobia e la battaglia per liberarsi dei pregiudizi e retaggi stupidi sono temi che trattiamo da sempre ma in questo disco in modo molto più duro. Il filo conduttore è il Salento, cioè l'appartenenza come in tutti i nostri dischi". Parlando di diritti e di coppie omosessuali, tema di attualità, Biggie ha spiegato: "Non vogliamo fare un discorso politico ma etico e morale, in questo momento storico l'italiano ha fatto dei passi indietro perché anziché andare avanti e liberare la coscienza dai pregiudizi si sta caricando sulle spalle vecchi retaggi stupidi, frutto anche del contesto socio politico in cui viviamo. In questo momento siamo tornati indietro di almeno 10-15 anni".
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La band è già pronta per una lunga estate tra Instore e concerti in giro per l'Italia. Ecco le date in continuo aggiornamento
BARRACUDA INSTORE TOUR
16.06 Lecce, Feltrinelli h:18:30
17.06 Bari, Feltrinelli Via Melo h:18:30
18.06 Milano, Feltrinelli P.zza Piemonte h:18:30
19.06 Bologna, Feltrinelli Piazza Ravegnana h:18
20.06 Salerno, Feltrinelli Corso Vittorio Emanuele h:15
21.06 Roma, Discoteca Laziale h:15
BARRACUDA SUMMER TOUR
23.06 Bari, Acqua in Testa Music Festival
14.07 Tuenno (TN), Piazzarolada,
27.07 Azzano Decimo (PN), Fiera della Musica
28.07 Senigallia (AN), Mammamia
05.08 Montemiletto (AV), Le 4 Notti dei Briganti
09.08 Vasto (CH), Baja Village
13.08 Soverato (CZ) Noa Club
20.08 San Foca (LE) Notte di Mare - Blu Festival 2018
25.08 Milano, Magnolia
03.09 Arena di Verona, RTL Power hit