Il legale non ha gradito l'ultima deposizione della star e ha chiesto di dimettersi
Samuel Ingham III, il legale di Britney Spears ha chiesto di dimettersi. L'avvocato rappresenta la star sin dal 2008, da quando è sotto la tutela del padre Jamie, ma dopo l'ultima deposizione della sua assistita ha chiesto di poter lasciare l'incarico. La richiesta di dimissioni segue il passo indietro del manager Larry Rudolph, che avrebbe già lasciato il suo incarico.
Nella sua ultima deposizione in tribunale, la Spears aveva spiegato che Ingham le aveva sconsigliato di parlare direttamente. Secondo indiscrezioni di amici e collaboratori, però, il legale sarebbe più vicino agli interessi del padre che a Britney, tanto da informarlo su ogni movimento della popstar.
A preoccupare i due membri dell'entourage è stata anche l'inchiesta di "The Newyorker". I giornalisti Ronan Farrow e Jia Tolentino hanno infatti raccontato di una telefonata fatta dalla Spears al 911 il giorno prima del processo, per denunciare abusi nella sua tutela legale. A quel punto i "membri del suo team legale cominciarono a scambiarsi frenetici sms, preoccupati da cosa avrebbe potuto dire la Spears" in tribunale e prepararsi quindi al peggio.
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