Brooke Shields, una vita sotto i riflettori: le sue foto
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Nel suo nuovo libro l'attrice ha rivelato di essersi sottoposta a un'operazione di riduzione delle grandi labbra, ma il medico, senza che fosse richiesto, le ha anche effettuato un ringiovanimento vaginale
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È destinato a far discutere il nuovo libro di Brooke Shields "Is Not Allowed to Get Old: Thoughts on Aging as a Woman", che sarà pubblicato nei prossimi giorni. Tra le altre cose, l'attrice e modella, ha raccontato di come sia stata sottoposta a un intervento di ringiovanimento vaginale a sua insaputa e senza il suo consenso. La Shields lo ha spiegato in una intervista a "Us Weekly", spiegando di aver inizialmente incontrato il chirurgo dopo essere stata consigliata dal suo ginecologo di effettuare una labioplastica (in cui le labbra vengono accorciate) per risolvere problemi di sfregamenti e sanguinamenti che la tormentavano sin dall'adolescenza.
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Quello raccontato da Brooke Shields è l'ennesimo episodio traumatico che l'attrice ha dovuto affrontare nel corso della sua vita. Se ora ha deciso di rendere pubblica anche questa disavventura è perché spera sia di insegnamento per le altre donne. "Mentirei se dicessi che non mi imbarazza condividere queste informazioni molto intime - si legge in un estratto dal libro -. Ma se vogliamo cambiare il modo in cui ci approcciamo e parliamo della salute delle donne, dobbiamo affrontare questi temi scomodi ma molto reali. La vergogna non è più un'opzione".
La Shields spiega come il chirurgo, una volta in azione, si sia preso la libertà di andare ben oltre quello che gli era stato richiesto. "Il chirurgo mi ha legittimamente spiegato con orgoglio che, come dire, ha fatto una piccola doppietta - ha spiegato l'attrice ad "Us Weekly" -, mi è sembrata un'invasione, una bizzarra forma di stupro. Non c'era nulla che indicasse la necessità di essere più stretti, più piccoli, più sodi o più giovani, soprattutto lì". Una procedura, quella del ringiovanimento vaginale, che è irreversibile. "Naturalmente è un intervento non coperto dall'assicurazione perché è considerato cosmetico - ha continuato -, il che è molto interessante. L'ultima volta che ho fatto il controllo, non volevo essere una pornostar, che so che si sottopongono a quell'operazione per scopi estetici".
Nonostante tutto però Brooke ha deciso di non intraprendere un'azione legale contro il chirurgo.