Gli ambientalisti protestano e raccolgono oltre 40mila firme
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Bruce Springsteen "disturba i volatili" e parte la petizione contro il concerto del Boss a Ferrara. Il live, che si terrà il prossimo 18 maggio nel parco Bassani, ex tenuta di caccia dei signori Estensi, ha suscitato le preoccupazioni degli ambientaliste e il comitato "Save the park" ha lanciato online, sulla piattaforma Change.org, una raccolta firme, che ha collezionato circa 43mila adesioni, per spostare l'evento in un altro posto.
La richiesta di spostamento risale già a giugno scorso, quando Springsteen aveva annunciato le date e le location dei suoi concerti in Italia, Monza, Roma e, appunto, Ferrara. Associazioni ambientaliste e animaliste ferraresi oltre che singoli cittadini, avevano dato vita al comitato "Save The Park", che si era dichiarato subito contrario all’utilizzo, per il concerto, del parco Urbano, proprio per preservarne l’aspetto faunistico e paesaggistico. L'alternativa proposta era stata quella di utilizzare l’area a sud della città dove sorge l’Aeroclub Volovelistico Ferrarese.
La protesta è giunta solo pochi giorni fa in consiglio comunale a Ferrara, dove ha trovato l'approvazione della consigliera comunale estense del gruppo misto, Anna Ferraresi, da sempre impegnata per la tutela ambientale, la quale a Corriere di Bologna ha spiegato: "Il Bassani è un polmone ed è stato la tenuta di caccia degli Estensi. Negli anni, quasi 50, è stato ripopolato da avifauna e uccelli migratori, che nidificano proprio a maggio", proprio quando dovrebbe suonare Springsteen.
Il sindaco Alan Fabbri, che sostiene l’evento, "nel pieno rispetto delle esigenze ambientali", ha fatto sapere che il parco Bassani è stato scelto "proprio per le peculiarità dello spazio. Nell’era post-Covid, le produzioni coinvolte, sia quella americana sia quella italiana, hanno preferito scegliere un luogo in cui non si possa creare della calca. Inoltre, la capienza sarà circa la metà di quella per gli analoghi concerti del Boss di Roma e Monza".
Quel che è certo è che le produzioni e gli organizzatori del live all'evento nel parco Bassani non vogliono rinunciare e a quanto è emerso, dopo la seduta in consgilio comunale, pare proprio che le oltre 40mila firme contro il concerto nell'oasi naturale, non abbiano scalfito la decisione iniziale. Il Boss suonerà nell'ex tenuta di caccia degli Estensi.
La polemica che accompagna il concerto di Bruce Springsteen ricorda in qualche modo quanto accaduto per il Jova Beach Party la scorsa estate. Le associazioni ambientaliste avevano ferocemente protestato contro i live organizzati da Jovanotti in alcune spiagge italiane: "Movimentare migliaia di metri cubi di sabbia per rendere fruibile la spiaggia a migliaia di persone, oltre a distruggere dune, piante pioniere ed ecosistemi diversi, è pericoloso per la stabilità dell'arenile", avevano dichiarato.
Jovanotti non era rimasto insensibile alle proteste e aveva cercato di spiegare le modalità, in pieno rispetto dell'ambiente, del suo tour: "Le spiagge dove suoniamo sono luoghi popolari sempre pieni di gente". Non andiamo mai, nemmeno una volta, in luoghi dove c'è la possibilità di nidificazione del fratino o presenza di caretta caretta o altre specie animali o vegetali protette"...