© IPA
© IPA
Nella seconda giornata della kermesse francese, protagonista in concorso il film di François Ozon con l'attrice francese. E intanto Jodie Foster incita le donne del cinema (e non solo): "E' il momento"
© IPA
© IPA
Cannes 74 il secondo giorno non delude tra nomi importanti e film subito da applausi. In concorso arriva "Tout s'est bien passe", il nuovo film di François Ozon che dopo aver incantato con "Estate 85" ha cambiato registro per raccontare una storia familiare di vecchiaia, malattia ed eutanasia con un cast formidabile guidato da una super Sophie Marceau oltre a Andrè Dussolier, Charlotte Rampling e Hanna Schygulla.
Oltre al concorso per la Palma d'oro anche le altre sezioni partono bene con "Ouistreham" (Between two worlds) terzo film dello scrittore-regista Emmanuel Carrere con Juliette Binoche, presentato alla Quinzaine des Realisateurs: un commovente ritratto di donne emarginate e degradate, una storia di precarietà economica e ritmi infernali in una squadra di addette alle pulizie a Caen.
Intanto Jodie Foster ha offerto il suo "Rendez-Vous" con il pubblico tra aneddoti e retroscena, regalando anche una lezione di autostima e carica per le donne. "E' il momento giusto", ha detto l'attrice-regista Palma d'oro d'onore tornata 45 anni dopo "Taxi Driver" di Martin Scorsese a salire i gradini della Montée des Marches con la sua aria da eterna ragazzina e quel lampo di intelligenza negli occhi che la contraddistingue.
E ha spiegato: "Mai come ora a Hollywood e nel mondo del cinema c'è l'occasione di farsi valere, la possibilità dopo anni di lotte, di vedere rappresentati tutti. It's the right time, per raccontare nuove storie al femminile perché le cose sono completamente cambiate, le prospettive per le donne sono completamente diverse. Posso dirlo con certezza: ho cominciato a recitare a 3 anni".