Dai film di Martin Scorsese e Wes Anderson, passando per l'ultimo capitolo di Indiana Jones, fino alla Palma d'Onore a Michael Douglas
© IPA
La 76esima edizione di Cannes ai nastri di partenza sarà un'edizione ricca di star e fondamentale per l'industria cinematografica che fatica a ripartire in tutto il mondo, tranne che per alcuni titoli stellari come "Avatar" o "Super Mario Bros.". Il festival ha fatto una selezione dei migliori titoli disponibili e, almeno sulla carta, non deluderà con una line up che combina blockbuster e tesori di cinema d'autore. Ecco i cosiddetti highlight, dieci tra titoli, personaggi ed eventi più importanti che arriveranno sulla Croisette.
"Jeanne du Barry" di Maiwenn è il film di apertura che incuriosisce per più di un motivo a cominciare dal ritorno dell'attore americano sotto i riflettori negli ultimi anni per il processo di diffamazione a corollario del divorzio dall'ex moglie Amber Heard. Johnny Depp da pirata a Luigi XV, sarà un red carpet regale.
"Killers of the flower moon" è il film di Martin Scorsese, che racconta la vera storia di una comunità di nativi americani ricca di petrolio nell'Oklahoma degli anni 20 i cui membri vengono assassinati in circostanze misteriose. La pellicola ha richiesto molto tempo - due anni - prima di essere pronta. Le aspettative per il titolo sono alle stelle, non ultimo per il cast che lo accompagnerà: Leonardo DiCaprio e Robert De Niro, oltre a Lily Gladstone, John Lithgow, Brendan Fraser, Jesse Plemons. Per Martin Scorsese è un ritorno sulla Croisette da quando vinse il premio come miglior regista nel 1985 per "Fuori Orario".
"Asteroid City" è il nuovo film di Wes Anderson. Il regista di culto dalla fantasia colorata e stravagante ancora una volta ha coinvolto un cast da urlo (attesi Tom Hanks, Scarlett Johansson, Tilda Swinton e Margot Robbie) per una storia delle sue: una convention di giovani astronomi e cadetti spaziali in una città deserta degli anni 50 le cui vite sono sconvolte dall'arrivo di un alieno. -
Michael Douglas rivererà la Palma d'oro d'onore: l'attore americano di "Basic Instinct" e "Wall Street", due volte premio Oscar, 78 anni di up and down, sarà una delle star più attese.
Lo scorso anno Tom Cruise atterò in elicottero da vero top gun, quest'anno in quota adrenalina arriva Indiana Jones, il leggendario eroe archeologo interpretato da Harrison Ford per l'atteso ultimo capitolo della saga.
Sfida recitativa tra le due star Julianne Moore e Natalie Portman del dramma di Todd Haynes in concorso, "May December", che segue una donna la cui storia d'amore con un dipendente molto più giovane di lei scatena uno scandalo nazionale. Molti anni dopo, nella vita della coppia ora sposata entra una star del cinema.
La 76edizione segna anche il ritorno del regista di "Under the Skin" Jonathan Glazer. Il suo "The zone of interest", liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Martin Amis, racconta la storia di un ufficiale nazista che si innamora della moglie di un comandante del campo di concentramento di Auschwitz.
Un nuovo film di Pedro Almodóvar è sempre motivo di interesse, anche se è un corto. Lo è ancora di più quando si tratta di un western queer di 30 minuti con protagonisti Ethan Hawke e Pedro Pascal di "The Last of Us". I due interpretano uno sceriffo e un allevatore, vecchi amici che si ritrovano decenni dopo aver lavorato insieme come pistoleri: Almodovar ha promesso una esplorazione della mascolinità contemporanea, la sua "risposta a Brokeback Mountain".
Ken Loach ha 86 anni e ogni nuovo film, da qualche anno a questa parte, è considerato un dono visto che lui stesso più di una volta ha annunciato il ritiro dalle scene. È in concorso con "The Old Oak", una storia ambientata nel nord-est dell'Inghilterra incentrata su un pub, l'ultimo rimasto in piedi in un ex villaggio minerario in declino, unico spazio pubblico rimasto. Quando il calo dei prezzi delle case porta a un afflusso di rifugiati siriani nell'area, scoppiano le tensioni.
C'è già tam tam per "The new boy" di Warwick Thornton con Cate Blanchett alle prese con un altro ruolo sfidante, quello di una suora rinnegata che gestisce un remoto monastero nell'Australia degli anni 40. Il suo mondo delicatamente equilibrato viene sconvolto quando arriva un orfano aborigeno di nove anni.