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Il film in gara per la Palma d'Oro è uno dei candidati alla vittoria dopo l’accoglienza tiepida negli Usa e le accuse di comportamenti inappropriati sul set al regista
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A Cannes 77 ovazione per Francis Ford Coppola alla prima mondiale del titanico "Megalopolis". Un lungo applauso dei presenti nel Grand Theatre Lumiere gremito ha celebrato il regista 85enne. La pellicola, in concorso alla 77esima edizione del Festival, è forse quella più attesa e che per molti si candida alla vittoria. Per Coppola - in gara per la Palma d'oro 25 anni dopo il trionfo di "Apocalypse Now" -, dopo l’accoglienza tiepida negli Usa e le accuse di "comportamenti inappropriati sul set", sarebbe una vera e propria rivincita.
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"Megalopolis" vanta nel cast Adam Driver, Giancarlo Esposito, Nathalie Emmanuel, Dustin Hoffman, James Remar, Laurence Fishburne, Chloe Fineman e Shia LaBeouf. Pagato di tasca sua da Coppola (120 milioni di dollari), pensata per il massimo risalto tecnologico (dal suono alla visione in Imax), l'opera più ambiziosa del regista del "Padrino" affonda le radici nell'antica Roma, sposando la tesi per cui Catilina era un rivoluzionario e Cicerone un avvocato a servizio dei conservatori. Trasporta la vicenda in una New York futuribile e decadente in cui Cesare Catilina (architetto visionario) vorrebbe ricostruire una "nuova Roma" mentre il sindaco Cicero si oppone per sostenere lo status quo. Tra i due la figlia di Cicero, innamorata di Catilina e delle sue idee.
Il film ha ricevuto una tiepida accoglienza dai distributori a Los Angeles al grido di: "Non c'è modo di posizionare questo film". Ma Coppola per il film ha venduto le sue amate vigne e non sembra troppo scoraggiato: "Per Apocalypse Now è stato lo stesso - ha detto lo stesso regista in un'intervista -. C'erano anche allora opinioni molto contraddittorie da parte del pubblico che però non ha mancato di andare a vedere il film". Cannes è sicuramente un modo per rilanciare il film anche negli Usa con una più che possibile vittoria. Perché al di là della reale difficile fruizione del film, "Megalopolis" dai critici è considerato "un'opera con scene indimenticabili".
La pellicola è stata preceduta da accuse di comportamenti inappropriati sul set, rilanciate dal Guardian ma smentite dal produttore esecutivo del film, Darren Demeter. Secondo diverse fonti anonime all'interno del cast durante le riprese Coppola si sarebbe lasciato andare a una serie di comportamenti inappropriati, da "vecchia scuola", in particolare nei confronti delle comparse, facendo sedere alcune donne sulle ginocchia e, durante una scena all'interno di un night club, avrebbe cercato di baciare delle ragazze in topless per "mettere gli attori nell'umore giusto". Demeter ha difeso il comportamento del regista, affermando che rientrava pienamente nella necessità di spiegare al meglio la scena, "molto importante per il film", oltre a sottolineare che Coppola "non è mai stato a conoscenza di alcuna denuncia di molestie o comportamenti scorretti durante il progetto".