Il corpo del costumista 51enne, che stava lavorando con il regista al nuovo film che sta girando sull'isola, era stato recuperato venerdì scorso
Il corpo recuperato in mare a Capri venerdì 1 settembre era quello di Luca Canfora, un costumista che faceva parte della troupe di Paolo Sorrentino che in questi giorni sta girando sull'isola il suo nuovo film. Canfora è stato identificato grazie a un anello e ad alcune testimonianze. Sulla morte, avvenuta lontano dal set, è stata aperta un'inchiesta della Procura di Napoli: tra le ipotesi che sembra prevalere quella dell'incidente, il 51enne potrebbe essersi avventurato tra gli scogli ed essere caduto, ma sono ancora tanti i lati oscuri.
Intanto si moltiplicano sui social i messaggi di cordoglio per la scomparsa del costumista. Luca Canfora aveva già lavorato in passato con il premio Oscar in varie pellicole e per la serie tv "The Young Pope". Diplomato a Napoli all'istituto d'Arte Filippo Palizzi, aveva iniziato la carriera nella sartoria del Teatro dell'Opera di Roma. E' stato assistente di costumisti come il premio Oscar Milena Canonero, in "Grand Budapest Hotel" di Wes Anderson, Carlo Poggioli (per "Ritorno a Cold Mountain" di Anthony Minghella e per pellicole di Sorrentino come "Youth" e "Loro") e Daniela Ciancio, ne "La Grande Bellezza". Aveva co-firmato i costumi del film "I due Papi", per Netflix.
Tra le ipotesi formulate nell'ambito delle indagini sulla morte di Canfora, oltre all'incidente, figura anche il suicidio. I poliziotti hanno ascoltato chiunque conoscesse l'uomo, amici e parenti, e secondo quanto emerso dalle testimonianze rese, negli ultimi giorni aveva manifestato segni di malessere psicologico. Il corpo, che presentava una profonda ferita alla testa, era stato rinvenuto in mare lo scorso venerdì a Capri, nello specchio d'acqua tra Marina Piccola e i Faraglioni, davanti alla grotta dell'arsenale. L'uomo indossava una maglietta e pantaloni ma non il costume da bagno, non aveva documenti o cellulare, che probabilmente sono andati persi in acqua.