Dopo lo scandalo del produttore americano, alcune attrici italiane rivelano a Le Iene le loro sconvolgenti esperienze.
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Non si fermano i casi di molestie che sono emersi a seguito dello scandalo Harvey Weinstein. Dopo la testimonianza di Asia Argento molte altre attrici italiane hanno deciso di raccontare la loro storia a Le Iene. A cominciare da Giovanna Rei, le cui esperienze lavorative spaziano dal teatro, al cinema, alla televisione. Ha lavorato con tanti registi importanti ma in gioventù si è trovata faccia a faccia con il più potente produttore americano. "La prima cosa che ho pensato è che non ero l'unica stupida caduta nella trappola del branco del lupo" confessa l'attrice, che aggiunge come la vera trappola la tendessero le persone attorno a Weinstein facendo in modo, con una scusa, di lasciare soli la "vittima designata" e il produttore.
Quella di Giovanna Rei è solo una delle tante confessioni raccolte da Dino Giarrusso. Diverse attrici hanno scritto al programma per raccontare di come siano rimaste incastrate in proposte che nulla avevano a che fare con un normale rapporto di lavoro, nell'ambiente cinematografico italiano e circondate dal più assoluto silenzio. Tra queste figura Giorgia Ferrero, mentre una seconda attrice più giovane ha voluto mantenere l'anonimato. C'è anche chi, pur di non rinunciare alla propria dignità, ha preferito abbandonare i propri sogni nel mondo dello spettacolo e cambiare mestiere.