Da diva del beat a imprenditrice musicale, la cantante celebra il traguardo con un nuovo programma radiofonico...
Caterina Caselli celebra i suoi 70 anni in musica, lanciando il programma radiofonico "Nessuno mi può giudicare" in coppia con Giovanni Caccamo, ultimo acquisto della sua scuderia. Una nuova avventura per una donna che non ha eguali nel nostro panorama musicale: da diva assoluta del beat negli Anni Sessanta ha infatti saputo trasformarsi in imprenditrice musicale dotata di grande fiuto per i nuovi talenti.
E' stato infatti grazie al suo intuito che il grande pubblico ha potuto conoscere artisti del calibro di Andrea Bocelli, Elisa, Avion Travel, i Negramaro, Malika Ayane, Raphael Gualazzi, Giuni Russo oltre a Paolo Vallesi, Gerardina Trovato e i Gazosa.
Come molti colleghi della sua generazione, Caterina Caselli cantante si fece notare al "Cantagiro" nei primi Anni Sessanta, dopo una gavetta nelle balere emiliane. L'inizio del suo grande successo è invece legato al Festival di Sanremo dove, nel 1966, cantò "Nessuno mi può giudicare" un brano scartato da Adriano Celentano, che è rimasto nell'immaginario collettivo. Proprio in quell'occasione si presentò con un taglio di capelli che le fece guadagnare l'appellativo "casco d'oro", uno dei soprannomi più celebri della canzone italiana, insieme alla "Tigre di Cremona" e "Il Molleggiato".
La sua specialità erano le cover di brani rock, compresi "Paint It Black"/"Tutto nero" dei Rolling Stones, "I Put A Spell On You"/"Puoi farmi piangere" di Screamin' Jay Hawkins e "I'm a Belevier"/"Sono bugiarda", storico successo dei Monkees.
Fu nel 1968 che incise uno dei capolavori assoluti della canzone italiana: "Insieme a te non ci sto più", scritto per lei da Paolo Conte. A partire dagli anni Settanta, dopo il matrimonio con Piero Sugar, cominciò a diradare la sua attività di cantante a favore di quella di manager.
A parte qualche sporadico ritorno dietro il microfono, gli ultimi decenni l'hanno vista impegnata nella sua attività di imprenditrice discografica. La Caselli ha dimostrato di avere un fiuto fuori dal comune nello scoprire talenti ed è inoltre molto attiva sul fronte dellla tutela del diritto d'autore e dei produttori indipendenti.