La cantante racconta a Tgcom24 il nuovo album "Bonsai" che esce il 3 luglio
di Santo Pirrotta© Ufficio stampa
La "pazienza" ma anche la "libertà e la consapevolezza" che Chiara Galiazzo ha acquisito dopo "Nessun posto è casa mia". La cantante torna con un nuovo album dopo tre anni e sceglie di farlo in un momento delicato, post-lockdown, senza quindi promozione e seguendo le regole del cuore. "Bonsai" è un lavoro corale a cui hanno partecipato alla scrittura artisti come Mahmood, Durdust e Federica Abbate, con un unico feat, con J-Ax: "Prima volevo somigliare a qualcosa o a qualcuno, oggi mi sento più libera" racconta a Tgcom24.
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Ci lavori da due anni, ma come gli ultimi mesi hanno influenzato l'album?
In realtà 'Bonsai' era pronto appena prima che scoppiasse l'emergenza coronavirus. Non è stato minimamente influenzato. Da anni sono diventata più consapevole e sensibile ai temi ambientali. Uno dei messaggi è proprio 'amiamo la terra e le persone'. Lo pensavo anche prima del lockdown.
L'impressione è che sia cambiata anche la tua voce, è così?
Sto invecchiando (ride ndr) e le corde vocali con me. La mia voce si è cristallizzata, è diventata più limpida. Non so se è un bene, ma è così e me la tengo.
Perché in un momento in cui tutti sfornano tormentoni estivi tu esci con un album?
Credo di non essere portata per i tormentoni, perché non sono così caliente. Semmai dovessi fare una cosa prettamente estiva dovrei trovare una formula molto vicina a me. Siamo tutti diversi. Prima ho cercato anche io di andare verso quello che andava di moda. Ora ho capito che essere diverso, e sperimentare, è una ricchezza.
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E' una scelta coraggiosa...
Io sono abituata. Per me è un progetto unico. Mi piace, mi pace la cover, i colori. Elena Borghi ha fatto una mappa bellissima. Sono comunque convinta che una cosa non esclude l'altra. Si può ascoltare una cosa estiva e anche un album.
Bonsai è un album corale, con tanti e bravissimi autori...
Le persone con le quali collaboro le conosco, non faccio mai collaborazioni a tavolino. Una canzone mi piace vederla crescere.
Sei molto amica di Michele Bravi, perché non hai fatto una canzone con lui?
Come tutte le cose preziose stiamo aspettando quella giusta. I duetti devono nascere e crescere naturalmente.
C'è invece un feat con J-Ax dove cantate che Battisti non è su Spotify...
Me lo ricordano in molti. E' arrivato tre mesi dopo che avevamo inciso la canzone. A chi me lo fa notare rispondo che sono contenta e che era uno scandalo prima.
Ti manca il pubblico?
Non se farò qualche concerto questa estate, ma sì, mi manca. Mi piacciono i piccoli concerti. Amo quella dimensione.
Durante la quarantena hai mai pensato a un piano B?
Io lo penso sempre. Sono laureata in Economia. Ho fatto provini per 8 anni. Ho avuto la pazienza del Bonsai. Mi ricordo ancora che un parente mi disse 'hai 25 anni, adesso basta, sei laureata'. Le storie sono tutte diverse ma non ci sono regole, l'unico trucco è resistere..
Sui social sei molto riservata...
Ho un fidanzato che si fa chiamare puntino perché non si è mai fatto riprendere da meno di 300 metri. I miei amici non amano farsi riprendere. Sono circondata (ride, ndr).
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