Sexy, glamour e con un talento vocale indiscusso, la regina del pop mondiale ha trascorso oltre la metà della sua vita sotto i riflettori
Bambolina bionda con l'ombelico sempre a vista, dirty lady selvaggia (s)vestita di latex oppure Marilyn sensuale. Sempre e comunque Christina Aguilera. La popstar americana compie 40 anni. Sexy, glamour e con un talento vocale indiscusso. Regina del pop mondiale ha trascorso oltre la metà della sua vita sotto i riflettori. Dal "Mickey Mouse Club" a 11 anni, passando per una serie di successi canori da "Genie in the Bottle" a "Dirrty" o "Beautiful" e la colonna sonora del live action "Mulan" fino ad arrivare a "Liberation".
Pluripremiata e inserita nelle classifiche mondiali come miglior artista, la cantante di Staten Island vanta ben cinque vittorie ai Grammy Awards, 250 dischi tra oro, platino, multiplatino e più di 100 milioni di dischi venduti. E poi numerosi altri premi e riconoscimenti, tra cui un Latin Grammy Awards, due Billboard Music Award, tre MTV Video Music Awards, due MTV Europe Music Awards e la sua stella sulla Hollywood Walk of Fame.
La sua carriera comincia prestissimo, dopo un'infanzia movimentata trascorsa in un clima familiare difficile e spesso violento, spostandosi di continuo a causa del lavoro del padre. A 11 anni Christina è già sul set nel cast del Mickey Mouse Club insieme a Justin Timberlake, Britney Spears e Ryan Gosling.
Dotata di un naturale talento vocale però, la piccola Aguilera, già all'età di nove anni, aveva partecipato a diversi concorsi locali, ricevendo molti riconoscimenti.
Nel 1998 registra il brano "Reflection", colonna sonora del film d'animazione "Mulan", per il quale la Disney cercava una cantante con una grande estensione vocale, chiedendo una reinterpretazione di "Run to You" di Whitney Houston. Il brano viene nominato ai Golden Globe di quell'anno nella categoria "miglior canzone originale".
Definita l’ugola d’oro dei 2000 e "la voce della sua generazione" è conosciuta come una cantante di soul bianco e nel corso della sua carriera ha collezionato una serie di successi canori accompagnati da cambi di look e di stile, che l'hanno resa una vera star mondiale.
Nel 1999 l'album di debutto “Christina Aguilera”: 250mila copie vendute nel primo weekend, 20 milioni alla fine e la prima posizione nella classifica Billboard americana. Con “Genie in a Bottle”, singolo estratto dall'album Christina raggiunge i massimi livelli della teen music generation. E ha solo 19 anni.
Già dal suo secondo album di inediti, "Stripped", pubblicato nel 2002 la Aguilera mostra la sua indole trasformista, sia dal punto di vista dello stile musicale e dei testi, sia da quello del look, per il quali è stata ampiamente criticata. A trainare il successo dell'album i singoli "Dirrty" e la ballata internazionale "Beautiful" che le fa vincere il terzo Grammy Award, la sigla della NBA Fighter, l'inno femminista Can't Hold Us Down e The Voice Within.
Nuovi radicali cambiamenti anche negli album successivi "Back to Basic", il cui tour ha incassato oltre 100 milioni di dollari nel mondo, creando il suo alter ego Baby Jane, ispirato al film "Che fine ha fatto Baby Jane?".
E poi "Bionic", definito dalla rivista Billboard il miglior album pop mainstream dell'anno. Contemporaneamente avviene il suo debutto cinematografico, con il ruolo di protagonista nella pellicola "Burlesque", film che ha incassato circa 90 milioni di dollari in tutto il mondo e nello stesso anno riceve la sua stella sulla Hollywood Walk of Fame.
Nel 2011 collabora con i Maroon 5 nella hit di successo "Moves Like Jagger", che le fa guadagnare la prima numero uno dopo dieci anni, e nel 2012 pubblica il suo quinto album di inediti dal titolo "Lotus", trainato dal singolo Your Body. Nel 2015 vince il suo quinto Grammy Award per il brano "Say Something", che aveva registrato di nuovo insieme al duo emergente A Great Big World alla fine del 2013. Nel 2018, dopo sei anni di assenza dalla scena musicale, pubblica i singoli "Accelerate" e "Fall in Line" come singoli apripista del suo ottavo album "Liberation" che le fa ottenere due nomination ai Grammy Awards.
Molto impegnata dal punto di vista sociale Christina Aguilera supporta da sempre i movimenti in difesa delle donne che hanno subito violenze domestiche, la ricerca sul cancro al seno, la comunità LGBTQ e la lotta all’AIDS. Inoltre nel 2009 è diventata portavoce mondiale della World Hunger Relief ed è stata eletta ambasciatrice delle Nazioni Unite contro la fame nel mondo.
Ha due figli, il primo, Max Liron Bratman, avuto nel 2008 con il produttore musicale Jordan Bratman da cui divorzia poi nel 2011. La seconda, Summer Rain Rutler, nata nel 2014 dalla su relazione con il produttore cinematografico Matthew Rutler, conosciuto sul set di "Burlesque". Per ambedue le gravidanze la popstar si è fatta fotografare con il pancione sulla cover di alcune riviste.
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