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Ciak, si torna in sala! I cinema riaprono i battenti: ecco i film che troveremo sul grande schermo

Dal coreano "Minari" a "Mank" di David Fincher: a riaprire per prime le sale cittadine e i d'essai

25 Apr 2021 - 09:50
 © IGN

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Il 26 aprile 2021 per i cinefili sarà un giorno da ricordare. E non solo per l'assegnazione dei premi Oscar nella notte di Los Angeles, ma soprattutto perché, dopo oltre sei mesi di chiusure, si torna in sala. Nelle zone gialle riaprono i cinema. Ingressi ridotti e distanziamento da Covid non freneranno l'emozione di ritrovarsi davanti al grande schermo. Tra i titoli più attesi ci sono proprio i candidati alla statuetta d'oro. 

A riaprire i battenti saranno prima le sale cittadine e i cinema d'essai: multiplex e grossi multi sala dovranno aspettare la metà di maggio. 

Il grande ritorno sul grande schermo comincerà con due pellicole in odore di Oscar: "Mank" di David Fincher con Gary Oldman e "Minari", storia familiare del regista coreano Lee Isaac Chung.

Il 29 aprile debutteranno il super favorito, e già Leone d'oro, "Nomadland" di Chloé Zhao e la commedia nera "Una donna promettente" con Carey Mulligan, in lizza fra le attrici protagoniste. In gara nella stessa cinquina Vanessa Kirby, in sala dal 5 maggio con "Pieces of a woman".

Dal 26 aprile ci sarà una "crescita costante e graduale di schermi che riprenderanno l'attività, non ci saranno riaperture di massa. Ci sono strutture come quelle più grandi periferiche il cui pubblico è in prevalenza giovane, che non possono pensare di riaprire con la possibilità di effettuare l'ultimo spettacolo al massimo alle 19.30", ha spiegato all'ANSA Luigi Lonigro, presidente dei distributori nell'Anica e direttore di 01 Distribution.

Il cartellone nelle prime settimane sarà dominato da film in arrivo dai festival (in attesa dei blockbuster, in arrivo più avanti), come il messicano "Nuevo orden" di Michel Franco, i ritratti in non fiction di Nilde Iotti, "Il tempo delle donne" di Peter Marcias, e "The Rossellinis" di Alessandro Rossellini, la dramedy "Est - Dittatura Last Minute" di Antonio Pisu, con Lodo Guenzi tutti al debutto già il 26.

Gli appassionati di Wong kar-Wai potranno rivedere il 28 aprile in uscita evento il cult "In the mood for love" a 20 anni dall'esordio. Stesso giorno di debutto per "Lei mi parla ancora" di Pupi Avati con un Renato Pozzetto. Tra gli altri, escono anche l'Orso d'oro a Berlino "Bad Luck Banging Or Loony Porn" del provocatorio Radu Jude (29 aprile); "Due" dell'italiano Filippo Meneghetti, candidato dalla Francia all'Oscar per il film internazionale e il candidato polacco alla statuetta, "Corpus Christi" di Jan Komasa, entrambi in sala dal 6 maggio

MILANO Alla riapertura delle sale un cinema darà inizio alle danze con una proiezione all'alba. Considerato che per il coprifuoco nessuno potrà uscire di casa prima delle 5, il Beltrade ha fissato il primo spettacolo alle 6 del mattino, con "Caro diario" di Nanni Moretti. Titolo scelto non a caso perché è stato l'ultimo film proiettato prima della chiusura. Una visione all'alba che verrà ripetuta anche il primo maggio. 

Anche al cinema Mexico hanno pensato ad una riapertura speciale. La sala lunedì ospiterà l'anteprima di Due del regista Filippo Meneghetti, che dopo l'ultima proiezione (inizio alle 19:30) risponderà alle domande del pubblico. E anche l'Anteo (sia il Palazzo del Cinema che Citylife) sono pronti alla riapertura. 

ROMA Farnese, Greenwich, Nuovo Sacher e Quattro Fontane: sono quattro i cinema pronti a riaccogliere gli spettatori nella Capitale. Oltre a "Mank" e "Minari", si potrà recuperare il film francese "Roubaix, une lumière", di Arnaud Displechin, uscito a ottobre, ma rimasto in sala troppo poco a causa delle chiusure. 

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