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Ilona Staller è stata protagonista di una quadruplice sfida scacchistica a Perugia per salvare il centro d'arte e del fumetto umbro attualmente sotto minaccia di sgombero
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Due partite vinte, una pareggiata e una persa: è stato il risultato alla fine dell'originale sfida a scacchi che domenica sera a Perugia ha visto come protagonista una giocatrice d'eccezione come Ilona Staller, in arte Cicciolina. Tecnicamente una "vittoria ai punti" in una partita simultanea con un quadruplice duello organizzato per sensibilizzare sulla situazione di Frigolandia, centro culturale attualmente sotto minaccia di sgombero. Tra i quattro fortunati, scelti tra i 100 che hanno mandato la richiesta da tutta Italia, anche Dario Mangiaracina del gruppo musicale La rappresentante di lista.
Tanto si era parlato della serata "Scacco matto a Cicciolina" e le aspettative non sono andate deluse. Grande stupore infatti nel numeroso pubblico accorso per vederla giocare quasi come una professionista a scacchi. "Ho iniziato da bambina con mio padre e in pochi conoscevano questo mio lato B" aveva detto prima della partita. A un certo punto della serata la Staller è stata affiancata anche da Vincenzo Sparagna, uno dei fondatori nel 1980 della storica rivista "Frigidaire". Erano infatti lui e la sua "terra di Frigidaire" a Giano dell'Umbria, conosciuta come Frigolandia, i principali motivi per cui l'ex pornostar, cantante, onorevole ed ex conduttrice radiofonica ungherese naturalizzata italiana ha deciso di rispondere alla chiamata di Teatro Sant'Ercolano.
Un progetto culturale che, attraverso una pluralità di azioni, mira a promuovere e valorizzare la città di Perugia e ideato da Edicola 518, realtà artistico-editoriale e bookshop che si è già contraddistinta a livello nazionale e internazionale per le sue iniziative. "Era uno dei sogni di Teatro Sant'Ercolano avere qua Ilona e per una giusta causa, quella di aiutare Frigolandia" ha commentato Antonio Brizioli di Edicola 518 per poi sostenere che della serata "ne ha parlato anche il New York Times".
Cicciolina è infatti legata al centro d'arte e del fumetto umbro e al suo fondatore Sparagna da un rapporto di lunghissimo corso, iniziato con una storica cover di Frigidaire dell'aprile 1985 e mai interrotto. Alcune pochissime copie di quel numero erano infatti a disposizione del pubblico in un banchetto vicino ai tavoli con le quattro scacchiere. Quattro partite a scacchi quindi - nei Giardini Rosa e Cecilia Caselli Moretti, noti anche come Teatro Sant'Ercolano - organizzate per salvare Frigolandia, con una performance culturale ideata per sensibilizzare il pubblico sulla situazione di uno degli spazi creativi più all'avanguardia e interessanti di tutto il territorio nazionale, che attualmente si trova sotto minaccia di sgombero.
Un applauso è andato alla fine a tutti e quattro i giocatori che hanno avuto l'ardire di sfidare Cicciolina per poter dire, io ho giocato faccia a faccia a scacchi con una delle più grandi icone erotiche del '900, come è stata definita. Tra i quattro fortunati, scelti tra i 100 che hanno mandato la richiesta da tutta Italia, anche Dario Mangiaracina del gruppo musicale La rappresentante di lista. A vincere la sua partita con Cicciolina è stata l'unica donna, Shiri Binder, una ventenne attrice perugina con una partecipazione anche al mondiale di scacchi. Gli altri sfidanti erano un commercialista e un barista, scacchisti amatoriali anche loro appassionati del gioco.
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