LA CLIP IN ESCLUSIVA

Al cinema tornano gli "Elfkins" con "Missione gadget": elfi e gnomi diventano High Tech

Dopo il grande successo del primo capitolo "Elfkins – Missione Best Bakery", il sequel nelle sale dal 13 marzo con la regia di Ute von Münchow-Pohl

12 Mar 2025 - 12:02
 © Ufficio stampa

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Al cinema tornano gli "Elfkins", con "Missione Gadget", secondo capitolo delle avventure dei piccoli gnomi ed elfi, dopo il grande successo del primo film "Elfkins – Missione Best Bakery" (premio come "Miglior Film Animato" ai Bavarian Film Awards nel 2019 e al Giffoni Film Festival nel 2020), nelle sale italiane dal 13 marzo. La regista Ute von Münchow-Pohl firma un'altra avvincente e divertente storia di queste piccole creature da sempre al servizio degli umani, che nel sequel si scontrano con una banda High Tech. Tgcom24 propone la clip in esclusiva. 

La leggenda

  Il racconto si basa sulla nota fiaba popolare tedesca, legata alla città di Colonia in Germania. I protagonisti del racconto sono gli “Heinzelmännchen”, creature assimilabili per molti aspetti a elfi o a gnomi, sempre pronti a dare una mano agli esseri umani con i lavori domestici e manuali. L’unica condizione per svolgere la loro missione è non essere visti: nessuno deve sapere della loro esistenza. Così di notte, le case e le botteghe si animano e le minuscole mani di queste creature fatate portano a termine quello che i proprietari non sono riusciti a finire durante il giorno. 

La trama: arrivano gli Elfkins tecnologici

 La protagonista di "Elfkins – Missione gadget" è Elfie, un’intraprendente Elfkin che vive nella mansarda di una pasticceria di Colonia assieme al suo clan. Lì, gli Elfkins hanno costruito un confortevole condominio da cui escono solo la notte per poter andare ad aiutare gli umani. Ma Elfie in questa routine si annoia a morte e ricerca in ogni modo il brivido dell’adrenalina. Una sera, mentre con gli altri stanno andando in una sartoria, intravede la sagoma di un altro Elfkin sconosciuto, che non appartiene al suo clan, ma proprio in quel momento irrompe una macchina della polizia guidata dalla poliziotta Lansky e dalla sua gattina addestrata al kung fu, a sirene spiegate e tutti devono scappare. Il misterioso Elfkin dimentica però a terra qualcosa di strano. Sembra un orologio, ma è ipertecnologico ed emette persino degli ologrammi e un fumo blu: mentre la mattina seguente Elfie sta esaminando il particolare oggetto, compare il legittimo proprietario. Si chiama Bo e appartiene a una banda di Elfkins High Tech provenienti da Vienna, un gruppo equipaggiato con gadget e attrezzatura di ultima generazione sempre in cerca di avventure, divertendosi a compiere marachelle in città.  Del gruppo fanno parte anche il leader Horik, la temeraria Ila e il genio della tecnologia Gulfi. Fino ad ora, sono sempre riusciti a sfuggire alla polizia, ma l'ufficiale Lansky è sulle loro tracce, ossessionata dall'idea di provare che gli Elfkins esistono davvero. Quando i due gruppi, gli Elfkins legati alla tradizione e alle regole e quelli High Tech, si incontrano, riemerge un conflitto che dura da secoli.
Tutto cominciò una fatidica notte di molti anni fa. La leggenda narra che gli umani di Colonia andarono a letto in pace come tutte le sere, sapendo che i diligenti Elfkins di notte avrebbero completato i loro lavori quotidiani. Ma quella notte, la perfida moglie di un sarto volle vedere gli Elfkins con i suoi occhi, a tutti i costi. Così tese loro una
trappola, spargendo dei piselli sulla scala della cantina per catturarli. Poi, quando gli Elfkins inconsapevoli si misero all’opera, scoprirono l’inganno e rimasero sbalorditi e delusi del comportamento degli umani. Come si poteva continuare ad aiutarli dopo questa cattiveria? Ne seguì una notte intera di litigi e cappellini strappati. Decisero di non aiutare più gli umani e si separarono in due clan. Uno dei due fuggì da Colonia per stabilirsi nella città di Vienna. Da allora la divisione tra i clan di Elfkins è profonda e non sorprende che lo scontro tra i due capi Vendla e Horik esploda di continuo.
Conosciuti i nuovi Elfkins High Tech però Elfie non sta nella pelle: non solo esistono altri Elfkins, ma vivono proprio come lei sogna di fare. Nonostante il suo clan sia in disaccordo, l’intrepida Elfie chiede di entrare nella banda. Dopo aver sorpreso tutti mostrando le sue abilità, Horik le consente di entrare nel gruppo. Elfie crede finalmente di aver trovato una comunità dove può essere se stessa, senza dover seguire assurde regole imposte da Vendla. Ma quando prova a convincere la nuova banda ad aiutare la solitaria Mira, una bambina dolce che vorrebbe tanto la compagnia di un animale domestico, loro si rifiutano. Per Horik e i suoi, gli esseri umani
non meritano il loro aiuto. Solo Bo riesce a capire Elfie. Bo ha un animo puro e delicato, ama l’arte della pittura e
del disegno. Anche lui si sente incompreso nel suo gruppo: mentre gli altri sono interessati solo al divertimento e agli scherzi, Bo percepisce che nella vita degli Elfkins deve esserci un senso più profondo. È solo grazie a Elfie che scopre quanto siano importanti i valori della famiglia e dell’amicizia. 

"Elfkins - Missione Gadget" al cinema dal 13 marzo

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Storia di una tenera amicizia

 Elfkins – Missione Gadget è un’animazione dal ritmo incalzante, in grado di travolgere tutti gli spettatori – dagli adulti ai più piccini – con le sue adrenaliniche scene d’azione calate in una città meravigliosamente ricostruita, dove tecnologia, gadget di ultima generazione e tradizione si incontrano in un magico mix. I piccoli protagonisti non si fanno spaventare da niente e da nessuno: persino la poliziotta Lansky con la sua gattina addestrata al kung fu, che li vuole rapire per svelare la loro esistenza, non avrà per niente la vita facile con loro. Ma è anche il racconto di una tenera amicizia, quella di Elfie e Bo, che si sono sempre sentiti fuori posto e che forse si sentono nel posto giusto solo quando sono insieme. Provengono da due clan che per secoli non si sono parlati, con due modi di vivere e di concepire l’esistenza radicalmente opposti e apparentemente inconciliabili: ma la forza della loro unione, del loro coraggio e delle loro convinzioni riuscirà a superare le vecchie ostilità, dando vita a qualcosa di nuovo. 

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