L'annuncio del duo comico via social: "Primo incasso di Natale con 166.641 spettatori ", twittano i registi e protagonisti della pellicola
"Il Primo Natale" di Ficarra e Picone re del box office nel giorno del 25 dicembre in Italia. L'annuncio lo danno gli stessi autori, protagonisti e registi, della pellicola, che su Twitter scrivono: "Il nostro film con 166.641 spettatori è stato il film più visto in Italia, diventando il primo film italiano del 2019 per incasso e numero di spettatori".
"Grazie a tutti i fan" - Il duo comico ringrazia poi via social tutti i fan per i "migliaia di vostri messaggi pieni di amore. Non potevamo sognare un Natale più bello". La coppia, che tornerà a condurre Striscia la Notizia dal 7 gennaio, consolida quindi il suo successo anche sul grande schermo con il film strenna che, uscito il 12 dicembre con Medusa, mette a segno in meno di due settimane un incasso da quasi otto milioni di euro. "Siamo felici che tanti spettatori abbiano fatto insieme a noi questo viaggio straordinario alla ricerca del vero Natale e, forse, del vero senso dell'essere uomini", commentano i due attori palermitani.
Ieri il nostro film con 166.641 spettatori è stato il film più visto in Italia, diventando il primo film italiano del 2019 per incasso e numero di spettatori. E poi migliaia di vostri messaggi pieni di amore sui nostri social. Non potevamo sognare un Natale più bello. Grazie ❤️ pic.twitter.com/R7rPUphcsV
— Ficarra e Picone (@FicarraePicone) December 26, 2019
Pinocchio e Jumanji sul podio con "Il primo Natale" - Nel giorno di Natale, dopo Ficarra e Picone, che incassano 1.164.118 euro volando a 7,9 milioni complessivi, sul podio salgono Pinocchio (1.140.617 euro per 4,6 milioni in tutto) e Jumanji, con 1.098.532 euro. Scivola al quarto posto Star Wars: l'ascesa di Skywaker, che si ferma a 624mila euro per un totale di 7,1 milioni. Quinto posto a La dea Fortuna: 437mila euro in un giorno per un totale di 2 milioni. In un giorno incassa 227mila euro Last Christmas, mentre Forzen II arriva a 152mila, per un incasso complessivo di 16,5 milioni di euro.
Viaggio ai tempi di Gesù - Il film di Ficarra e Picone, costato circa 11 milioni di euro, racconta "con situazioni comiche ma anche momenti per pensare il Natale per quello che realmente è, anche se molti se ne dimenticano, cioè il compleanno di Gesù". Una "incursione" nel presepe, attraverso l'avventura di Salvo (Ficarra), ladro di oggetti sacri e don Valentino (Picone), sacerdote con il chiodo fisso del presepe vivente, che vengono proiettati, per ragioni misteriose, nella Palestina dell'anno zero, pochi giorni prima dalla nascita di Gesù. Questa la situazione da cui comincia il racconto del "primo Natale" visto dunque attraverso gli occhi di due insoliti visitatori, piovuti davanti alla capanna di Gesù direttamente dai giorni nostri.
Tra occasioni di ribellione e la caccia di un Erode reso da Massimo Popolizio un villain da antologia, Salvo e Valentino si mettono in cerca di Giuseppe, di Maria e della mangiatoia. Un percorso tra scelte complesse e la necessità di abbandonare paure ed egoismi per passare all'azione. La tessitura leggera si apre anche a temi legati all'attualità, come l'accoglienza evocata da una potente sequenza iniziale. "Un richiamo agli ultimi, dal barbone per le strade di Parigi ai migranti", dicono Ficarra e Picone, che del film sono anche cosceneggiatori con Nicola Guaglianone e Fabrizio Testini. Scene come quella della Natività "sono state anche sul set particolarmente emozionanti per noi - continuano -. Siamo da sempre appassionati dei film di Natale e realizzarne uno è un impegno importante nei confronti del pubblico. Volevamo che il nostro fosse diverso e originale".