Vinse la Palma d'Oro a Cannes nel 1997 per il film "I sapori della ciliegia". Era in cura a Parigi per un cancro
Il celebre regista iraniano Abbas Kiarostami è morto a Parigi all'età di 76 anni. Lo riferisce la Bbc che cita le agenzie di Teheran. Kiarostami vinse la Palma d'Oro a Cannes nel 1997 per il film "I sapori della ciliegia". Il cineasta si stava sottoponendo alle cure contro un tumore in un ospedale parigino.
Il regista, nato a Teheran nel 1940, era restato in Iran dopo la rivoluzione islamica del 1979 e diresse oltre 40 pellicole. Dopo l'elezione alla presidenza iraniana di Mahmoud Ahmadinejad, esponente ultraconservatore, aveva deciso di realizzare i suoi film all'estero.
"Una perdita per il mondo del cinema, e non solo quello iraniano. E' stato unico e irripetibile. Il suo sguardo sul mondo e sugli esseri umani era di una pulizia disarmante". Così l'attore e montatore italo-iraniano Babak Karimi ha commentato la morte di Kiarostami. "Per me - ha detto Karimi, figlio d'arte nato a Praga dall'attore, regista e drammaturgo Nosrat Karimi e dall'attrice e regista Alam Danai - Kiarostami è stato un sostituto del padre, un maestro e un amico".
Karimi, noto in particolare per le sue interpretazioni negli ultimi film di Ashgar Fahradi, ha definito "incalcolabile" l'influenza di Kiarostami sulle nuove generazioni del cinema iraniano. "Personalmente ho lavorato con il regista scomparso per circa sette anni", ha raccontato, fino a diventare co-produttore del film in tre episodi "Tickets" (2005), firmato anche da Ermanno Olmi e Ken Loach.