Fotogallery - "Barbie", le immagini del film
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A favorire il trend la possibilità di usufruire di biglietti a prezzo ridotto. Boom di incassi estivi: quella del 2023 è stata la migliore estate di sempre
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Gli italiani stanno tornando al cinema, soprattutto i giovani per i quali il consumo di film è l’attività preferita in assoluto nel tempo libero. Sono questi alcuni dei risultati emersi dall'indagine "Gli italiani e il cinema", presentata alla Mostra del Cinema di Venezia e realizzata da Swg per la Direzione generale Cinema e audiovisivo del MiC. A oggi un italiano su due frequenta le sale cinematografiche: scenario in miglioramento rispetto al 2022, se consideriamo che la percentuale degli italiani che non andavano al cinema era del 61%.
Gli italiani riconoscono in iniziative come “Cinema in Festa” un incentivo per andare al cinema: l'opportunità di usufruire di biglietti a prezzo ridotto potrebbe aumentare significativamente l'interesse a frequentare le sale durante il periodo estivo. Si stima che tale impatto potrebbe ridurre del 24% la percentuale di coloro che non prevedono di andare al cinema, contribuendo anche a incrementare i fruitori regolari dal 3% al 13%. «I dati ci indicano che la sfida per i film italiani è comprendere e intercettare i gusti e le preferenze del pubblico e quindi devono costituire il punto di riferimento di tutta la filiera» ha commentato il direttore generale Cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura, Nicola Borrelli.
Per il cinema italiano, con 13 milioni di presenze e 90 milioni di euro di incasso, quella del 2023 è stata la migliore estate di sempre. Lo attestano i dati di Cinema Revolution, l'iniziativa del ministero della cultura che con biglietto d'ingresso a tre euro e 50 su tutti i film italiani ed europei ha riportato il pubblico a frequentare la sala. Decisivo per questi risultati il traino del film "Barbie", che ha registrato incassi da record. I dati, sono positivi anche se paragonati con il mercato straniero.
"L'analisi dimostra che in autunno potremmo potenzialmente raggiungere i livelli pre-pandemici. Già al 31 agosto - quindi in soli otto mesi - è stato realizzato l'incasso dell'intero 2022" ha dichiarato il Sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni.
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