Aveva 97 anni. È stato tre volte candidato all'Oscar
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Lutto nel mondo del cinema. Norman Jewison, l'acclamato e versatile regista canadese i cui film spaziavano dalle commedie di Doris Day e "Stregata dalla luna" ai drammi sociali come il premio Oscar "La calda notte dell'ispettore Tibbs", è morto all'età di 97 anni. Jewison, tre volte candidato all'Oscar e nel 1999 premiato alla carriera, si è spento "serenamente", fanno sapere dal suo staff. Nel corso della sua lunga carriera, il regista ha combinato intrattenimento leggero con film di attualità. Nel 1973 ha anche firmato la trasposizione cinematografica del musical "Jesus Christ Superstar".
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Oltre alla statuetta per il miglior film, "La calda notte dell'ispettore Tibbs" ha visto premiato anche Rod Steiger come miglior attore protagonista. Jewison è stato candidato per la miglior regia. Il regista ha poi ricevuto la nomination per "Il violinista sul tetto" e "Stregata dalla luna", la cui interpretazione è valsa a Cher la statuetta come Oscar come migliore attrice.
Ha poi lavorato a film importanti come la parodia della Guerra Fredda "Arrivano i russi, arrivano i russi", il thriller con Steve McQueen "Il caso Thomas Crown" e due film con Denzel Washington: il dramma razziale "Storia di un soldato" e "Hurricane". Cinque titoli diretti da Jewison hanno ricevuto le nomination per il miglior film: "La calda notte dell'ispettore Tibbs", "Arrivano i russi, arrivano i russi", "Il violinista sul tetto", "Stregata dalla luna" e "Storia di un soldato".