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Un totale di 24 repliche tra Torino, Pesaro, Bologna e Firenze per uno show per famiglie ricco di colori e momenti di magia
di Francesca Fiorucci© vlad lorenzo
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Il Cirque du Soleil torna in Italia con "Ovo", lo show che dopo la prima tappa di Torino toccherà Pesaro, Bologna e Firenze per un totale di 24 repliche di pura magia. Un'esperienza fuori dal comune, tra farfalle leggiadre, grilli scatanti e ammalianti libellule: uno spettacolo che, come quello che offre la natura, fa sognare, ridere, commuovere e che lascia con il fiato sospeso dall'inizio alla fine.
Uno show grandioso ed emozionante quello proposto dal Cirque du Soleil. "Ovo" è uno spettacolo per famiglie ricco di colori e momenti di magia, con adorabili insetti protagonisti sul palco tra acrobazie mozzafiato e momenti di dolcezza assoluta. Costumi dalle tonalità sgargianti, una scenografia ricca di luci, e la musica (rigorosamente dal vivo) che coinvolge e conquista. Gli acrobati, talentuosissimi, portano in scena farfalle leggiadre e romantiche che si levano in volo abbracciate, possenti grilli che saltano senza sosta su trampolini, ragni e libellule contorsioniste che sfidano ogni legge fisica. Performance che sembrano impossibili, eseguite con eleganza e precisone estrema. "Un'intrusione colorata in un nuovo giorno nella vita degli insetti – lo descrivono al Cirque - un susseguirsi ininterrotto di energia e movimento attraverso acrobazie che mettono in risalto le personalità e le abilità uniche di alcune specie di insetti, esplorando la bellezza della biodiversità in tutti i suoi contrasti e la sua vivacità".
Quella messa in moto dal Cirque Du Soleil è una macchina poderosa. Ad esibirsi sul palco sono 52 artisti di 25 nazionalità differenti (tra cui 3 italiani) ma, tra sarti, tecnici e altre figure che contribuiscono alla realizzazione dello show, si arriva a contare 100 persone che compongono la crew. Durante lo spettacolo, sette musicisti eseguono dal vivo le musiche composte da Berna Ceppas. Servono ben 23 camion per portare in giro per il mondo il materiale di scena: solo per i costumi degli artisti si contano 800 pezzi. Ad ogni tappa vengono assunti sul posto 100 operai per montare in sole 12 ore un palco dalla struttura elaboratissima, con botole e porte che si aprono a sorpresa. Il risultato è uno spettacolo avvincente, che dal 2009 ha toccato 160 città in 33 Paesi diversi, apprezzato da 7 milioni di persone.
Quello che viene proposto sul palco di "Ovo" è affascinante e coinvolgente, ma lo spettacolo che va in scena dietro le quinte non è da meno. Ogni sera, al termine della replica, i costumi vengono controllati uno per uno e, se necessario, sistemati. Ogni capo è realizzato su misura per l'acrobata che lo indosserà, tenendo conto delle sue specificità fisiche, delle sue necessità di movimento, ma soprattutto della messa in sicurezza. Ogni artista provvede al proprio make-up, con sessioni di trucco che durano dai 20 minuti ad oltre l'ora e mezzo affinché tutto sia curato nei minimi dettagli. Nel retropalco, le prove vanno avanti anche mentre i riflettori sono accesi. Gli acrobati studiano in continuazione nuove figure da offrire al pubblico. Le performance, infatti, pur restando sempre le stesse nel loro complesso, subiscono di tanto in tanto piccole variazioni che a ogni replica rendono unico lo show. La vita nel backstage del Cirque du Soleil è frenetica e meticolosa, proprio come quella di tanti piccoli insetti che con la loro abilità straordinaria riescono ogni volta a incantare.