L'attrice ha condiviso le immagini di un branco tra le storie di Instagram. "Da un lato la scuola dei bambini, dall'altro i cinghiali"
"Cinghiali all'entrata di scuola. Chiamano il Comune ma non fa niente". E' uno sfogo quello di Claudia Gerini sui social. Ma anche una denuncia per una situazione ormai tristemente nota a Roma: i cinghiali in città. "Siamo in un parco di Roma Nord" dice l'attrice in una storia condivisa su Instagram "ma non possiamo fare le passeggiate con i cani perché ci sono i cinghiali" continua, riprendendo gli animali a poche decine di metri di distanza.
Non è la prima volta che a Roma vengono avvistati i cinghiali e più volte i cittadini hanno ripreso branchi di animali per le strade chiedendo un intervento. "Ce ne andiamo perché così non si può" continua la Gerini sui social. Poi la scena finale.
La scuola da un lato, i cinghiali dall'altro - "Qui c'è una scuola per bambini" dice filmando il parco con i giochi per i piccoli. "Da un lato la scuola, dall'altro i cinghiali" conclude.
La questione cinghiali finisce in Procura - Pochi giorni fa, la sindaca di Roma Virginia Raggi ha presentato un esposto contro la Regione Lazio riguardo la gestione dei cinghiali nelle aree urbane che ricadono nel territorio di Roma Capitale. Nell'esposto finito all'attenzione dei magistrati capitolini si afferma che la "presenza massiccia e incontrollata dei cinghiali" in città sarebbe "conseguenza della mancata previsione e/o attuazione da parte della Regione Lazio di efficaci piani di gestione". Il riferimento è all'articolo 19 della legge 157 del '92 che prevede che siano "le Regioni a dover provvedere al controllo delle specie di fauna selvatica anche nelle zone vietate alla caccia".
Botta e risposta tra Regione e Campidoglio - All'indomani dell'esposto in Procura della sindaca Virginia Raggi sull'emergenza cinghiali nella Capitale, inizia un botta e risposta tra Campidoglio e Regione. "In attesa di ricevere il contenuto dell'esposto si ricorda ancora una volta che la responsabilità degli animali che si trovano fuori dai parchi è in capo ai Comuni" ha sottolineato la Regione. Aggiungendo: "Spetta dunque agli amministratori locali intervenire per contenere la presenza degli animali sulle strade e sul territorio cittadino al fine di salvaguardare la sicurezza della comunità". Per la Regione, inoltre, "negli ultimi anni la continua presenza di rifiuti nell'area urbana di Roma è certamente un fattore che ha favorito la presenza della specie, offrendo le risorse trofiche necessarie per riprodursi con maggiore efficacia". Di opposto avviso il Campidoglio: "La Regione Lazio risulta inadempiente nella predisposizione di piani di gestione relativamente alla fauna selvatica".