L'attrice ne ha parlato al Filming Sardegna Festival di cui è presidente onoraria
A un passo dai cinquanta, portati benissimo, Claudia Gerini ha raccontato i suoi tanti e nuovi progetti al Filming Sardegna Festival di Santa Margherita di Pula, di cui è presidente onoraria. Dalla sua voglia di fare la regista ad uno dei suoi prossimi ruoli in un film, come sindaca della Capitale. L'attrice si è anche espressa sui vaccini confessando: "No, non sono vaccinata. Non è che io sia contraria, ma sono molto timorosa...", aggiungendo però: "Mia figlia 17enne lo ha fatto".
Il problema, secondo la Gerini non è essere "no vax" o "sì vax", quanto l'avere dei dubbi e dei timori sulle (seppur rare) conseguenze derivanti dall'inoculazione del vaccino: "E’ un vaccino d’emergenza, e non sono io a dirlo, la Food and Drug Administration l’ha approvato in emergenza visto che non c’è una cura. Speriamo che piano piano se ne scopra qualcuna. E siccome anche in gravidanza ho avuto dei problemi per quanto riguarda le trombosi, che hanno mostrato una mia fragilità, devo stare molto attenta", ha confessato l'attrice: "Dovrei fare tanti esami prima di potermi vaccinare. Che farò? Semplice nel frattempo mi sottoporrò ai tamponi. Quello non è certo un problema, ormai è un anno che li facciamo, sono stata su così tanti set. Meglio quello che un rischio così. Ma non voglio influenzare nessuno".
In quanto al cinema l'attrice racconta del suo prossimo debutto alla regia: "Dopo 30 anni di carriera sono pronta". A fine settembre la Gerini sarà infatti sul set per un film indipendente come regista e interprete, 'Tapis roulant', girato in un unico ambiente, una casa. "Sono una terapista che fa terapie online. Mi sono innamorata del soggetto, lo abbiamo sviluppato con gli sceneggiatori, e pensando a chi potesse fare da regista ho pensato di autodirigermi, ho deciso di rischiare fa parte del mio carattere non stare in una comfort zone. Nel frattempo, sarà sul grande schermo con 'Per tutta la vita' di Paolo Costella, una commedia corale con Ambra Angiolini, Luca Bizzarri, Carolina Crescentini, Paolo Kessisoglu, Claudia Pandolfi, Fabio Volo e Filippo Nigro. "Io sono la moglie di Paolo Kessisoglu, siamo 4 coppie a cui dicono che il matrimonio non è valido perché non celebrato da un vero prete, e c'é un po' di rimessa in discussione di questi rapporti", spiega Gerini.
Poi uscirà 'Lasciarsi un giorno a Roma' di Edoardo Leo, che "è molto cresciuto come regista", una commedia dramma sull'epilogo delle storie d'amore, dove sarà la moglie di Stefano Fresi nei panni della prima cittadina della capitale. "A chi mi sono ispirata? A nessuno, ho pensato a una donna molto impegnata, che è una politica, madre e moglie. Io cammino tanto per Roma, mi domando sempre: ma chi deve amministrare la città la conosce? Va in giro? Vanno a Tor Bella Monaca? Io ci vado, a trovare mia nonna. Calenda se non altro si vede che va. A Villa Borghese c'è un sistemo idrico che basterebbe rimettere in funzione...".
Claudia Gerini sarà anche in 'Diabolik' dei Manetti Bros, "ma non posso dire niente", e in 'Mancino naturale' di Salvatore Allocca, dove interpreta una vedova, madre di un 12enne promessa del calcio, che vive nelle case popolari di Latina e vende cibi preconfezionati ai bar. Una mamma che sogna un riscatto per il figlio.