L'artista romano ha annunciato anche "Tutti su! Buon compleanno Claudio", il film-evento che riproduce lo show alle Terme di Caracalla, nelle sale il 15-16 e 17 maggio
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Claudio Baglioni presenta il suo nuovo progetto "a Tuttocuore", 14 maxieventi dal vivo, non semplici concerti, una nuova rappresentazione totale, tre dimensioni spaziali: orizzontalità, verticalità e profondità. Si tratta di sei live allo Stadio Centrale del Foro Italico a Roma (21-22-23 e 28-29-30 settembre 2023), 3 concerti all'Arena di Verona (5-6-7 ottobre 2023), 3 al Velodromo Paolo Borsellino di Palermo (12-13-14 ottobre 2023) e 2 all'Arena della Vittoria di Bari (20-21 ottobre 2023): spazi ideali per uno show fortemente innovativo. L'artista romano ha poi annunciato "Tutti su! Buon compleanno Claudio", il film-evento che riproduce lo show alle Terme di Caracalla, nelle sale il 15-16 e 17 maggio.
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"Se tornerò in concerto allo Stadio Olimpico? Probabilmente prima o poi sì, ci stiamo lavorando", ha raccontato Baglioni: "Lo stadio non è la dimensione ottimale per uno spettacolo musicale, ma nemmeno per un evento sportivo, perché nessuno vede e ascolta bene perché ci sono troppi elementi che disturbano la visione" e ha poi aggiunto: "Anche gli schermi falsano lo spettacolo perché il pubblico guarda lo schermo e perde quello che accade sul palco, il mezzo tecnico serve solo ad amplificare", che ha concluso: "Il concerto ideale è quello che si rappresenta in uno spazio teatrale, non quello riprodotto come multimediale. Meglio avere in uno spazio teatrale 10 mila persone intorno a pochi metri di distanza che 50 mila lontane sugli spalti di uno stadio. Anche perché quelle persone vicine all'artista in scena avranno emozioni particolari e molto più suggestive di chi è lontano".
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Il film evento si basa sul progetto musicale inedito di Claudio Baglioni "Dodici Note - Tutti su". I 12 straordinari eventi che hanno avuto luogo dal 3 al 19 giugno 2022 alle Terme di Caracalla in apertura della Stagione Lirica del Teatro dell'Opera di Roma. Baglioni è stato accompagnato da 123 tra musicisti, coristi e performer classici e moderni, con la direzione artistica e la regia teatrale di Giuliano Peparini e la videoregia di Duccio Forzano. In scena anche l’Orchestra Italiana del Cinema, fondata negli storici studi di registrazione “Forum Studios” e diretta da Danilo Minotti, autore degli arrangiamenti insieme a Paolo Gianolio, e il Coro Giuseppe Verdi con il Direttore Artistico Marco Tartaglia e il Maestro del Coro Anna Elena Masini.
“La suggestione più forte che questa serie di concerti straordinari mi ha trasmesso", ha raccontato Baglioni: "E' quella di essermi ritrovato letteralmente circondato e avvolto dai suoni di una grandissima orchestra, le voci di un coro straordinario e dai movimenti dei performer, e aver avuto, come mai in passato, la percezione fisica di tutta la potenza, l’energia e la vitalità che la musica e l’arte di tanti interpreti possono sprigionare. Una vera e propria immersione, simile alle sensazioni che proviamo quando nuotiamo sott’acqua, e viviamo un’esperienza corporea, meravigliosamente definita, di ciò che siamo e della materia che ci circonda e all’interno della quale ci muoviamo”.
L’idea dei dodici concerti è stata ispirata dalle “dodici particelle di cui si compone l’intero universo musicale. Particelle invisibili, eppure dotate di proprietà incredibili". Baglioni ha ricordato poi che: "12 è un numero dallo straordinario valore simbolico ed evocativo: 12, infatti, sono le ore di cui sono fatti sia il giorno che la notte, 12 sono i mesi che compongono stagioni e anni, 12 le costellazioni che disegnano il cielo e sussurrano il destino e 12 sono i compagni di viaggio musicali con i quali, da sempre, cerco di battere il tempo a tempo di musica”.