A Milano si è svolto il convegno sul bagarinaggio online. Molti i presenti dagli artisti e i manager ai rappresentanti delle istituzioni
Barley Arts e il suo presidente Claudio Trotta proseguono la battaglia contro il secondary ticketing, il bagarinaggio online che riguarda in gran parte i biglietti di concerti. Da Milano, dove ha organizzato un convegno per fare il punto della situazione, lancia una struttura stabile e permanente di "Osservatorio No Secondary Ticketing" che si occupi di monitorare il mercato identificando i casi di bagarinaggio online e segnalarli alla magistratura.
L'Osservatorio si dovrà occupare anche di informare il consumatore sui rischi del secondary e di dare visibilità alle operazioni anti-secondary. E' uno degli obiettivi della conferenza "No Secondary Ticketing" organizzata al Teatro Franco Parenti di Milano da Barley Arts, la societa' di promozione di concerti e spettacoli dal vivo di Claudio Trotta, che lancia anche una bozza di "codice etico" rivolto a tutti gli operatori della filiera della musica.
"Oggi qui lanciamo un osservatorio permanente, un sorta di telefono musicale che suoni sempre più forte, come il telefono azzurro" ha detto Trotta, convinto che "se si continuerà a permettere questa schifosa speculazione, saremo tutti collusi".
Alla conferenza partecipano artisti, agenti, manager, media, produttori e promoter, Siae, società di ticketing, rappresentanti delle istituzioni, associazioni di consumatori e del pubblico dei concerti.
Elio: "Il secondary ticketing è parassitismo" - "Tecnicamente stiamo parlando di parassitismo. Le zecche che contributo danno all'essere a cui si attaccano? Nessuno. Gli succhiano il sangue, quanto più possono. La differenza con il secondary ticketing è che poi la zecca dà il sangue a qualcun altro, quindi in un certo senso è migliore". Non usa mezzi termini Stefano "Elio" Belisari, voce del gruppo Elio e le Storie Tese, intervenuto al convegno. Secondo Elio per combattere il fenomeno "le petizioni e le iniziative sono belle, però ci vorrebbe qualcosa di più drastico: bisognerebbe pensare a collari anti-secondary ticketing, come esistono quelli anti-zecca. Altre cose, insomma, che finalmente lo sconfiggano".
Siae: "Chi compra dai bagarini è complice" - "L'appello che facciamo a cittadini e fan è di non acquistare biglietti per concerti e spettacoli dal vivo sul mercato secondario, perché così facendo si rendono 'complici' di una truffa ed essi stessi non è certo che riusciranno a entrare all'evento". Così il presidente della Siae, Gaetano Blandini, in un video messaggio trasmesso durante la conferenzao. Ci saranno "sistemi di controllo" piu' stringenti agli ingressi ha detto Blandini, precisando che l'obiettivo non è "colpire" il singolo che rivende il biglietto per un evento a cui non puo' partecipare, ma "chi fa questo in maniera massiva".