Il cantante delle Vibrazioni aveva accusato l'ex moglie di usare senza il suo consenso le immagini della loro figlia minorenne a fini commerciali
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Prosegue la battaglia tra Clizia Incorvaia e il suo ex marito Francesco Sarcina. Dopo che il cantante delle Vibrazioni l'ha denunciata perché esporrebbe la loro figlia minorenne Nina sui social senza il suo consenso, la Incorvaia è stata rinviata a giudizio. La notizia è stata riportata da "Repubblica" che, con i documenti di cui è venuta in possesso, spiega come la pm Alessia Miele stabilisca "in palese violazione degli impegni assunti in sede di separazione dall'ex coniuge Sarcina", Clizia avrebbe diffuso senza il consenso dell'ex "foto e immagini e video ritraenti la figlia Nina" in almeno cinque contesti pubblicitari, "al fine di trarre profitto per sé e per altri".
Sempre secondo "Repubblica" sarebbe stato in particolare un sms (il cui screenshot è stato integrato alla prima denuncia) a risultare decisivo per la decisione sul rinvio a giudizio, messaggio in cui alle richieste di Sarcina di smettere di usare immagini di Nina sui social, la Incorvaia avrebbe ribattuto "Io li campo grazie ai brand di moda e pago la scuola, vestiti, etc", ammettendo di fatto di usare le foto per trarre profitto.