Fotogallery - Colapesce e Dimartino in "La primavera della mia vita"
© Ufficio stampa
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Il film in sala come evento speciale dal 20 al 22 febbraio. I due artisti sono protagonisti, autori del soggetto e della sceneggiatura, e autori della colonna sonora
Colapesce Dimartino non si fermano più. Dopo il successo di "Musica leggerissima" e quello dell'ultimo Festival di Sanremo, dove hanno conquistato il Premio della Critica Mia Martini e con il Premio Sala Stampa Lucio Dalla per il brano "Splash", partono con una nuova avventura. Cinematografica stavolta. Il duo debutta al cinema con "La primavera della mia vita", di cui sono protagonisti, autori del soggetto e della sceneggiatura (coadiuvati da Michele Astori) e ne curano anche la colonna sonora originale. Tgcom24 vi offre una clip esclusiva.
"La primavera della mia vita" è un road movie ambientato in una Sicilia inconsueta e cinematograficamente sconosciuta. I due artisti sono protagonisti di un viaggio surreale, intriso di poesia e leggerezza, in una terra popolata da personaggi tra l’eccentrico e il fiabesco.
Prima ancora di scrivere "I Mortali", loro primo album insieme, Lorenzo Urciullo in arte Colapesce e Antonio Di Martino (Dimartino) raccontano "Il nostro grande sogno era fare un film. Ci abbiamo lavorato durante il tour, raccoglievamo idee e prendevamo appunti sul telefono. Poi le abbiamo sviluppate insieme al regista Zavvo Nicolosi". Il loro amore per il grande schermo, spiegano, arriva da lontano. "Come fruitori divoriamo tantissimo cinema, dall'horror alle commedie", spiegano.
Il film racconta la storia di due amici con un passato musicale in comune che si ritrovano dopo tanto tempo per un lungo viaggio, tra imprevisti e sorprese. "C'è un po' di noi, nomi compresi, un po' della nostra personalità e dei nostri tratti caratteriali, ma non è una storia autobiografica". Dopo la rottura del loro sodalizio e tre anni di silenzio, Antonio ricontatta Lorenzo per un nuovo e misterioso progetto. A fare da tramite la loro eccentrica agente Stefania (Stefania Rocca), che riesce a convincere Lorenzo a raggiungere Antonio in Sicilia. Scoprirà così che Antonio è entrato a far parte dell'Antico Ordine Semenita, un ambiguo gruppo ambientalista new age, da cui ha ricevuto l'incarico di scrivere un libro sui luoghi leggendari della Sicilia. Per farlo, i due amici dovranno imbarcarsi in uno spericolato viaggio alla scoperta di posti inconsueti dell'isola, abitati da personaggi bizzarri e strampalati (gli special guest musicali vanno da Madame a Brunori SAS fino a Roberto Vecchioni), tra mitologia greca e leggende popolari. Lungo il percorso, rocambolesco, surreale, poetico, faranno i conti con il loro passato e con sé stessi.
"Il nostro è un road movie sull'amicizia. Una via di mezzo tra Jodorowsky e Franco e Ciccio, in una Sicilia che volutamente abbiamo scelto fosse inconsueta. Abbiamo avuto il controllo su tutto, dalla sceneggiatura alla musica" spiegano Colapesce Dimartino con la loro ironia.
Colapesce Dimartino esordisco sul grande schermo a tre anni dal debutto come duo musicale sancito dall'album "I mortali". Nel 2021 partecipano al Festival di Sanremo con il brano "Musica leggerissima", classificandosi al quarto posto e vincendo il premio della Sala Stampa Radio TV-Web Lucio Dalla. La canzone ottiene ben 5 Dischi di Platino. Segue poi la collaborazione con Ornella Vanoni e il regista Luca Guadagnino per “Toy Boy”, il remix con l’icona Giorgio Moroder e il feat con Fabri Fibra nella hit "Propaganda". Appaiono in un cameo nella serie "The Bad Guy", per la cui colonna sonora firmano il brano originale "Cose da Pazzi", prima di ritornare sul palco dell'Ariston a Sanremo 2023.
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