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Attore con una carriera trentennale tra cinema, teatro e televisione, è passato alla storia per il ruolo dello scienziato pazzo del musical di Richard O'Brien
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Compie 75 anni Tim Curry. L'attore inglese è passato alla storia per il ruolo dello scienziato Frank-N-Furter nella prima versione teatrale del musical "The Rocky Horror Show" e poi nella trasposizione cinematografica del 1975, diventata uno dei maggiori culti movie di tutti i tempi. Ma la carriera di Curry non si è fermata lì, proseguendo in oltre trenta film e numerose produzioni televisive e teatrali. Dal 2012 è costretto su una sedia a rotelle a causa di un ictus.
Nato il 19 aprile del 1946 a Warrington, una cittadina del Nord-Est dell'Inghilterra, inizia a scoprire il proprio talento come cantante e come attore già ai tempi della scuola. Nel 1968 esce dall'università di Birmingham con una laurea in inglese e in drammaturgia. Le prime prove sul palcoscenico per lui sono già nell'ambito del musical. Nel 1968 partecipa all'edizione londinese di "Hair". Un'esperienza importante perché gli dà modo di conoscere Richard O'Brien. Nel 1973 è protagonista del musical scritto da O'Brien, "The Rocky Horror Show", dove Curry interpreta il dottor Frank-N-Furter, uno scienziato impegnato a costruire il proprio "mostro", in realtà bellissimo e muscoloso, per farne il proprio amante. Per la costruzione del personaggio Curry ha lavorato molto, passando da una versione biondo platino con accento tedesco della prima versione teatrale, fino ad arrivare al travestito con accento british che ha consegnato alla storia con la trasposizione cinematografica firmata da Jim Sharman nel 1975.
Ma la carriera di Curry non si è fermata lì, per quanto il personaggio di Frank-N-Furter gli rimarrà legato per sempre. C'è lui dietro il diavolo del fantasy "Legend", come lui è un maggiordomo tutto da ridere in "Signori, il delitto è servito". Altri ruoli brillanti sono quelli in "Mamma, ho riperso l'aereo" e "Oscar, un fidanzato per due figlie". Ma nel suo curriculum entrano anche pellicole di tutt'altro genere, come "Congo", "Caccia a ottobre rosso" o "I tre moschettieri", dove è uno splendido Cardinale Richelieu. Non si contano poi le partecipazioni a produzioni televisive. Non solo serie, con ospitate in "Pappa e ciccia", "Will & Grace", "Psych", "Rude Awakening" e "I racconti della cripta", ma anche film tv, in alcuni casi diventati veri cult: come la prima versione di "It" di Stephen King, in cui è un inquietante e sardonico Pennywise, il pagliaccio malvagio.
La sua splendida voce e l'impostazione teatrale hanno fatto di lui un doppiatore apprezzatissimo, voce di numerosissimi cartoni animati e anche videogiochi. Non trascurabile anche la sua carriera nel campo della musica. "Rocky Horror Picture Show", con relativa colonna sonora, a parte, Curry ha inciso quattro album come solista e nel 1990 ha partecipato alla maestosa versione di "The Wall" di Roger Water davanti alla Porta di Brandeburgo a Berlino, interpretando il Procuratore nella sezione finale del processo.
Proprio sulla voce ha impostato quasi tutto dopo che nel 2012 è stato colpito da un ictus. Costretto su una sedia rotelle non ha però smesso di doppiare e recitare. Nel 2016 ha partecipato al remake televisivo del Rocky Horror Show questa volta prendendo il ruolo del narratore.
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