MAGIA A TEATRO

Corrado D'Elia-Alessandro Baricco, un Novecento struggente a teatro

One man show e grande prova d'artista per il regista e attore del Teatro Libero di Milano, che racconta "La leggenda del pianista sull'oceano"

25 Set 2014 - 13:54

La musica che Danny Boodman T.D. Lemon "Novecento" suona sulla nave da crociera Virginian è simile a quella su cui "balla Dio, quando nessuno lo vede". E la sua storia, delicata e fantastica, è sicuramente una di quelle che vale la pena di ascoltare. Corrado D'Elia ce la racconta, con la magia degli affabulatori e con l'ironia dei cantastorie, al Teatro Libero fino al 29 settembre, (e con una replica straordinaria prevista per domenica alle 18.30), lasciandoci tutti incantati e anche un po'... innamorati.

Corrado D'Elia-Alessandro Baricco, un Novecento struggente a teatro

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© ufficio-stampa
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Di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento, il più grande pianista del mondo, nato e vissuto su una nave e mai sceso oltre il terzo gradino della scaletta. Ma anche di Tim Tooney, trombettista di talento e amico di Novecento, a cui è affidato il racconto e il ricordo di questa storia straordinaria. Un uomo solo in sala. I tasti sfalsati di un pianoforte disegnati alle sue spalle e illuminati da faretti, pochi elementi scenografici, dei cubi polivalenti, un seggiolino da pianista. A riempire il palcoscenico sono il racconto, seducente e avvolgente e quella musica "indefinibile" e unica, musica che parla tutte le lingue del mondo e di tutti i luoghi del mondo.

L'arte istrionica di D'Elia e quella narrativa di Alessandro Baricco, autore del testo, si incontrano nel buio di questo palcoscenico e danno vita a quello che è il teatro per antonomasia, catartica meraviglia. Una magia, che l'attore e regista compie con un racconto mai sottotono, ironico, empatico, drammatico e commovente. D'Elia ammicca, gesticola, si morde il labbro, parla col pubblico, è prima il trombettista, poi il pianista dell'oceano, ma anche il comandante della nave, la vecchia e ricca signora con la crema in faccia, che ascolta incantata la musica celestiale di Novecento e ancora lo sfidante nel duello a colpi di pianoforte, Jelly Roll Morton.

Il ritmo è serrato, veloce, si ride, ci si commuove, si ascolta, estasiati, una melodia sotterranea, che sa di mare, di oceano, di ricordi e di nostalgia. E si muore anche un po', con Danny Boodman T.D. Lemon "Novecento", che non sa stringere compromessi con la vita là fuori, e che la vita preferisce viverla e concluderla sulla sua nave. Corrado D'Elia ci restituisce il racconto di Baricco in uno struggente one man show, una prova d'attore di teatro delle più genuine e coinvolgenti, che sa di favola. E come tutte le favole parla ad ognuno di noi con un linguaggio universale... che buca l'anima.

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