Il 6 aprile al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano un evento live unico e irripetibile
© Ufficio stampa
La memoria che non vuole essere nostalgia. Questa l'idea dietro all'evento live che vuole celebrare la mitica Cramps Records di Gianni Sassi che ha compiuto 50 anni. L’etichetta indipendente italiana più innovativa e prolifica della seconda metà del Novecento. Il 6 aprile al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano Patrizio Fariselli, Eugenio Finardi, Skiantos, Alberto Camerini, Carlo Boccadoro, Andrea Tich, Lucio Fabbri e Jo Squillo saranno gli animatori della serata tributo a quell'epoca irripetibile.
È il 1972 quando Gianni Sassi, editore, fotografo, intellettuale, agitatore culturale e pubblicitario di avanguardia, fonda l'etichetta indipendente Cramps Records, dando il via alle registrazioni del primo album degli Area, "Arbeit Macht Frei", pietra miliare di quel mix di sperimentazione, free jazz, elettronica e rock che è la cifra del gruppo. Il marchio, che ritraeva il mostro di Frankenstein, fu depositato in quell'anno in cui lo stesso Sassi realizzò la prima performance urbana dedicata al tema dell’inquinamento e un particolare divenne la copertina del secondo album di Franco Battiato, “Pollution”. Quella di Sassi è stata una figura carismatica nella cultura, punto di riferimento per musicisti, poeti, fotografi, pubblicitari, ma è stato anche editore di libri e periodici, progettando e pubblicando numerose riviste culturali ("Alfabeta" e "La gola", antesignana di Slow Food). Negli anni la Cramps ha pubblicato, tra gli altri, gli album di Eugenio Finardi, Franco Battiato, Lucio Fabbri, Alberto Camerini, John Cage, Walter Marchetti e Jo Squillo.
Il 6 aprile sarà una giornata storica per Milano stessa. La città è legata a doppio mandato con l'esperienza 50ennale della Cramps che si intreccia con la storia della musica italiana e della cultura della città. Il 2023 non è solo il cinquantenario dell'etichetta, ma un anno clou per gli anniversari. Sono anche 50 anni dal primo album degli Area, il 50 di carriera degli Skaintos, e i 30 anni dalla morte di Gianni Sassi.
La serata "Cramps records 1972-2022" sarà presentata da Jo Squillo e prevederà due set di Patrizio Fariselli Area Open Project in quintetto, di cui uno interamente dedicato al primo indimenticabile album degli Area “Arbeit Macht Frei”, pietra miliare di quel mix ardito di sperimentazione, free jazz, elettronica e rock che è la cifra del gruppo e che quest’anno compie mezzo secolo della sua pubblicazione. Il secondo set, con altri brani del repertorio Area e un omaggio a Franco Battiato, sarà la conclusione del concerto.
Eugenio Finardi eseguirà un omaggio a Gianni Sassi e uno, insieme a Carlo Boccadoro, a John Cage, gli Skiantos si esibiranno in alcuni dei loro brani legati al periodo Cramps ("Largo all’Avanguardia”, “Io sono uno skianto”, “Eptadone”, “Diventa demente” e “Io ti amo Sesso e Karnazza”), Lucio Fabbri & Friends realizzeranno un omaggio a Demetrio Stratos e i brani “La Radio” e “Musica Ribelle” di Eugenio Finardi, Carlo Boccadoro oltre a esibirsi con “Dream” di John Cage, farà una performance molto particolare insieme a Patrizio Fariselli, sempre in omaggio a John Cage, Andrea Tich presenterà alcuni brani tratti dal suo album Cramps “Masturbati“.