L'attrice ritiene che la maternità non sia un obbligo, e non vuole inserire vincoli giuridici nella sua relazione con il conduttore televisivo
Niente matrimonio e, per ora, nessuna intenzione di avere un figlio. E' Cristiana Capotondi che, in un'intervista al settimanale F, spiega lo stato attuale della sua relazione con Andrea Pezzi, con cui fa coppia fissa da 11 anni. L'attrice pensa che la maternità non sia un obbligo, ma una scelta, e non vuole unirsi 'ufficialmente': "Se uno dei due volesse andare via di casa, vorrei che non ci fossero vincoli giuridici a impedircelo".
In relazione alla maternità, l'attrice sottolinea che "anche le donne senza figli vivono delle emozioni uniche". Anni fa, inoltre, la coppia ha vissuto un periodo di astinenza sessuale, chiesto da Pezzi. "Ero in quella fase che da ragazza diventi donna, e cerchi di capire come sei fatta", spiega Capotondi. "Ovviamente l'idea di togliere il sesso dal nostro rapporto è venuta ad Andrea, non glielo avrei mai imposto, con il rischio che si cercasse svago altrove".
Capotondi parla in maniera positiva di quella particolare fase della sua vita: "L'astinenza ha funzionato perché da allora non sono stata più gelosa, una forma di liberazione assoluta". I suoi effetti favorevoli si possono notare ancora oggi: "Sto bene con il mio compagno, ci piace la vita che facciamo e non la cambierei. Tanti anni poi li abbiamo dedicati ai viaggi, a ritagliarci i nostri spazi". Sul possibile arrivo di un figlio, seppur non imminente, l'attrice chiosa: "Se un giorno ci venisse voglia di fare i genitori un figlio potremmo farlo, non abbiamo preclusioni in merito".
Il ritorno su Canale 5 con Renata Fonte - Capotondi tornerà sul piccolo schermo come protagonista di un film tv su Canale 5, in cui recita nel ruolo di Renata Fonte, assessore del comune di Nardò (Lecce), uccisa da due sicari mafiosi nel 1984. "E' una donna molto determinata che si incarna in un luogo, e si batte per difenderlo fino alla morte. Mi ha entusiasmato interpretarla", ha spiegato l'attrice al Giffoni Film Festival.
"Quella di Renata Fonte è una storia incredibile, una storia di grandissimo coraggio: è andata avanti senza cedere a nessun compromesso", ha continuato Capotondi, che ha avuto parole 'al miele' anche per il regista del film tv targato Mediaset. "Fabio Mollo ha una grande sensibilità", poiché ha ritratto Renata Fonte "in modo dolce, raccontandola come fosse sua madre".