Nessun vero trionfatore ai premi dell'associazione di critici di Hollywood. Demi Moore e Adrien Brody migliori protagonisti
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"Anora" è il miglior film del 2024 secondo l'associazione di critici più grande di Hollywood. La 30esima edizione dei Critics' Choice Awards, celebrata venerdì sera al Barker Hangar di Los Angeles, ha attribuito il premio più prestigioso al film indipendente di Sean Baker, che dopo la Palma d'Oro a Cannes continua la sua marcia verso gli Oscar. I premi dei critici, che si tengono di solito subito dopo i Golden Globes, ma che quest'anno sono stati rimandati per gli incendi del mese scorso, sono tradizionalmente un buon indicatore per la notte delle stelle. Tra i vincitori anche un italiano: a Marco Costa il premio per Miglior montaggio 2025 grazie al lavoro fatto in "Challengers" di Luca Guadagnino.
Con quest'unica statuetta, delle otto candidature che aveva, "Anora" si assicura un'ottima visibilità alla vigilia del voto finale dei membri dell'Academy of Motion Pictures, che si apre l'11 febbraio. "Wicked" era favorito con 11 nomination a pari merito con "Conclave". Il musical di Broadway che la Universal ha portato sul grande schermo ha raccolto tre premi: costumi, scenografia e regia ottenuto da Jon M. Chu, che però non è in cinquina agli Oscar.
Il thriller sull'elezione del Papa, "Conclave", firmato dal tedesco Edward Berger e prodotto dalla Focus Features, è rimasto a quota due statuette, con il miglior ensemble di attori e la sceneggiatura originale di Peter Straughan. Niente da fare per Isabella Rossellini che correva come miglior attrice di supporto. In questa categoria ha vinto Zoe Saldaña, la coraggiosa avvocatessa Rita di "Emilia Pérez", che dopo il Golden Globe consolida la sua posizione per gli Oscar e dà una spinta al narco-musical di Jacques Audiard dopo la polemica dei vecchi tweet razzisti della sua star Karla Sofía Gascón. Saldaña, accompagnata dal marito italiano Marco Perego, ha ringraziato tutto il cast, senza nominare la collega spagnola, convitata di pietra della serata. Il film francese, recitato in spagnolo, ha vinto anche come miglior film straniero e per il brano "El Mal" scritto da Camille Dalmais.
L'altro titolo a vincere tre volte è stato "The Substance", con Demi Moore che si conferma miglior protagonista dopo la vittoria ai Golden Globes. Ora che Gascón sembra fuori gioco, facendo sfumare la possibilità politicamente accattivante del primo Oscar attribuito a un'attrice transessuale, Moore sembra non avere rivali per il Dolby Theatre. Il body horror si è aggiudicato anche il trofeo per la sceneggiatura non originale (alla regista Coralie Fargeat) e per il trucco. Come Moore, anche il collega Adrien Brody ha bissato la vittoria ai Golden Globes come miglior protagonista, regalando l'unica statuetta a "The Brutalist".
Ha vinto di più della Searchlight: a Kieran Culkin è andato il premio come miglior attore non protagonista e al regista Jesse Eisenberg quello per la migliore commedia ex-equo con "Deadpool & Wolverine" della Disney/Marvel. "Challengers", diretto dall'italiano Luca Guadagnino per Amazon MGM, ha vinto per la colonna sonora e per il montaggio. I premi assegnati alle serie tv confermano "Shogun" come il titolo più forte dell'anno tra gli show drammatici e "Hacks" tra le commedie." Squid Game" ha sbaragliato la concorrenza tra le produzioni straniere, imponendosi anche sulle italiane "Lidia Poet" e "L'amica geniale".
Miglior film: Anora
Miglior regista: Jon M. Chu (Wicked)
Miglior attore protagonista: Adrien Brody (The Brutalist)
Miglior attrice protagonista: Demi Moore (The Substance)
Miglior attore non protagonista: Kieran Culkin (A Real Pain)
Miglior attrice non protagonista: Zoe Saldaña (Emilia Perez)
Miglior attore/attrice esordiente: Maisy Stella (My old ass)
Miglior cast: Conclave
Miglior sceneggiatura originale: Coralie Fargeat (The Substance)
Miglior sceneggiatura adattata: Peter Straughan (Conclave)
Miglior fotografia: Jarin Blaschke (Nosferatu)
Miglior scenografia: Nathan Crowley e Lee Sandales (Wicked)
Miglior montaggio: Marco Costa (Challengers)
Migliori costumi: Paul Tazewell (Wicked)
Miglior trucco e acconciatura: Stéphanie Guillon, Frédérique Arguello e Pierre-Olivier Persin (The Substance)
Migliori effetti speciali: Paul Lambert, Stephen James, Rhys Salcombe e Gerd Nefzer (Dune: Parte 2)
Miglior film animato: Il robot selvaggio
Miglior commedia: Parità tra 'A Real Pain' e 'Deadpool & Wolverine'
Miglior film straniero: Emilia Perez (Francia)
Miglior canzone: 'El Mal', scritta da Clément Ducol, Camille e Jacques Audiard (Emilia Perez)
Miglior colonna sonora: Trent Reznor e Atticus Ross (Challengers)