Da Guardiagrele (Chieti) l'iniziativa social del #flashmobmorricone: "Alle 18 alziamo il volume o suoniamo il brano musicale scritto dal Maestro per il film Mission"
"Ho pensato a una sola canzone che risuonasse all'unisono per le nostre strade e che potesse accompagnare Ennio Morricone nel suo ultimo viaggio". Così, Alessandro Volpi, 43enne di Guardiagrele (Chieti), ha lanciato sui social l'iniziativa #flashmobmorricone e la racconta a Tgcom24. L'invito è che alle ore 18, dai balconi di tutta Italia, si diffonda 'Gabriel's Oboe', scritta per il film 'Mission' e che nelle interviste il Maestro indicava come la sua preferita. "Possiamo alzare il volume delle casse o suonarla, la commozione sarà grande", aggiunge Volpi.
E', dunque, con "Gabriel's Oboe", che l'Italia, orfana di Ennio Morricone, vuole salutare il Maestro. L'appuntamento è alle 18 dai balconi.
"Alla notizia della scomparsa di Morricone - spiega Volpi a Tgcom24 - mi è tornata in mente quell'intervista in cui il Maestro dichiarava che 'Gabriel's Oboe' fosse una delle sue opere preferite, perché lo aveva emozionato nello scriverla, ma anche nel sentirla e dirigerla successivamente, ogni volta. Da qui la mia idea che vorrei condividere con tutti gli appassionati della sua musica come me".
"Lo ascolto da sempre - conclude - e l'unico rimpianto è non essere mai riuscito a partecipare a un suo concerto. Purtroppo per lavoro li ho persi tutti e i biglietti erano subito sold out; ho seguito qualche tributo estivo qui in Abruzzo, mi sono accontentato di quelle esecuzioni, ma resta un grande rammarico non avere sentito proprio Morricone dal vivo. E pensare che è stato sul palco fino all'ultimo".
E chissà se il flashmob di saluto farà cambiare idea al Maestro, che sulle iniziative dai balconi nel periodo di lockdown da coronavirus non era stato molto tenero, bollandole come "inopportune"? A marzo, infatti, proprio Morricone aveva ammesso in un'intervista all'Huffington Post: "A me questo fatto che molti cantino dai balconi o tra di loro e che sventolino le bandiere, da un lato fa simpatia, dall'altro lo ritengo inopportuno".