I protagonisti di "One World Together at Home"
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Una maratona con artisti da tutto il mondo che si sono esibiti in un concerto virtuale a sostegno dell’Oms: raccolti circa 128 milioni di dollari
La musica come linguaggio universale per dire grazie agli operatori sanitari e a tutti coloro che sono impegnati in prima linea contro la pandemia di Covid-19. Lontano da folla da stadi e dalle grida dei fan si è tenuto il "One World Together at Home", evento-concerto organizzato da Lady Gaga che ha chiamato a raccolta circa 70 artisti da tutto il mondo che si sono esibiti dalle loro case in solidarietà all'Organizzazione Mondiale della Sanità e a chiunque è costretto invece a "non stare a casa" rischiando la propria vita. L'evento, che per portata è stato paragonato ad un Live Aid del 21esimo secolo, è stato presentato da Stephen Colbert, Jimmy Kimmel e Jimmy Fallon e ha raccolto circa 128 milioni di dollari. A dare il fischio d'inizio è stata Miss Germanotta che ha invitato tutti a sorridere intonando al piano "Smile" di Nat King Cole.
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Sul palco virtuale si sono succeduti in ordine sparso poi Stevie Wonder, Hozier, i Killers, Paul McCartney che ha cantato una versione di "Lady Madonna", Adam Lambert, Rita Ora, Lizzo, Billie Joe Armstrong dei Green Day, Alanis Morissette, Chris Martin, Idris Elba, che era risultato positivo al covid, Keith Urban con una breve apparizione della moglie Nicole Kidman. Jimmy Fallon con i Roots. Poi David e Victoria Beckam hanno introdotto Elton John, che dal giardino di casa ha cantato “I’m still standing”. Dopo ancora i Rolling Stones, vicini sullo schermo ma ognuno a casa sua sulle note di "You Can't Always Get What You Want",Shawn Mendes insieme a Camila Cabello, Eddie Vedder, Beyonce che ha sottolineato che il virus negli Stati Uniti colpisce duramente la comunità afroamericana, Jennifer Lopez, Sam Smith e Zucchero che ha cantanto “Everybody's Got to Learn Sometimes”, cover dei Korgis, tradotto in italiano con “Indaco dagli occhi del cielo” (pubblicato in “Zu & Co.” nel 2004). Il cantautore italiano ha salutato il pubblico dicendo: “L’unico modo in cui vinceremo questa guerra invisibile è stare uniti e seguire le regole che ci sono state date dall’Oms. In questi momenti la musica è sempre nei nostri cuori".
Un forte messaggio politico di unità è arrivato da parte delle ex First Lady Laura Bush e Michelle Obama, con una testimonianza fortemente simbolica nei giorni in cui il presidente Usa Donald Trump ha sospeso i fondi all'Oms.
Verso la fine si susseguono Billie Eilish insieme al fratello Finneas che cantano “Sonny” e Taylor Swift. A chiudere il sipario è stato un poker di star mondiali formato da Andrea Bocelli, Celine Dion, Lady Gaga e John Legend che, accompagnati al piano da Lang Lang, hanno cantato sia in italiano che in inglese "The Prayer", il brano scritto per il film d'animazione "La spada magica - Alla ricerca di Camelot" (1998), vincitore del Golden Globe nel 1999 e nominato come Miglior canzone originale agli Oscar e ai Grammy.
TRIBUTO ALL'ITALIA - L'evento ha reso un tributo anche all'Italia, primo Paese al mondo al di fuori della Cina ad essere testimone degli effetti devastanti del Covid-19. A rappresentare la categoria medica italiana Silvia Castelletti, cardiologa all'Auxologico di Milano. La sua foto con i segni causati dall'uso continuo della mascherina hanno fatto il giro del mondo. Poi la radiologa Giovanna Panzironi ha raccontato: "Vedere le immagini dei camion militari che trasferivano le bare fuori dalla Lombardia mi ha impressionato molto". Infine la dottoressa Maria Luisa Azzolini, che lavora nel reparto di terapia intensiva del San Raffaele di Milano, ha regalato un messaggio intenso: “Il momento migliore è quando un paziente riprende a respirare da solo. Per favore non dimenticate mai le persone che lavorano per la vostra salute”.
"Siamo un mondo", è stato il tweet di chiusura di Lady Gaga.
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