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L'attore lo ha rivelato durante una intervista su Candis Magazine
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Niente eredità per le due figlie, la ventinovenne Ella, avuta dall’ex moglie Fiona Loudon, e la piccola nata nel 2018 dalla sua relazione con Rachel Weisz. Sul tema soldi Daniel Craig non transige e in un'intervista con Candis Magazine lo afferma risoluto: "Un vecchio adagio sostiene che chi muore ricco ha fallito nella propria vita. Io non voglio lasciare grosse somme di denaro in eredità ai miei figli. Credo che le eredità siano di cattivo gusto", dice il celebre 007, che aggiunge: "La mia filosofia è quella di godersi i soldi finché si è in vita oppure darli via poco prima di morire".
Le figlie "diseredate" del milionario attore possono quindi dimenticarsi il succulento patrimonio di papà, che ammonta a circa 160 milioni di dollari accumulati soprattutto grazie al suo ruolo come James Bond negli ultimi 15 anni da "Casino Royale" a "No Time to Die", che uscirà finalmente nelle sale a settembre, 24esimo film della saga di 007.
Pare che proprio per questo suo quinto e ultimo Bond, l'attore abbia chiesto un cachet da 50 milioni. E 100 li guadagnerà dai prossimi due capitoli di "Knives Out". Insomma tirchio in famiglia ma tutt'altro che disinteressato ai soldi.
Ma Craig è solo l'ultimo in ordine cronologico dei divi hollywoodiani che hanno fatto le stesse dichiarazioni a proposito della loro eredità. A fare scuola è stato Ashton Kutcher nel 2018 che con la compagna Mila Kunis aveva fatto sapere di non avere alcuna intenzione di lasciare soldi a Isabelle e Dimitri... I nostri figli impareranno a cavarsela da soli, apprezzeranno ciò che hanno avuto dalla vita e soprattutto potranno raggiungere l’agiatezza da soli".
Lo stesso avrebbe dichiarato Sting, ancor prima quando nel 2014 disse: "Ai miei sei figli non lascerò un penny dei miei 180 milioni di sterline. Devono lavorare, come ho fatto io".
In Italia tra i padri tirchi c'è Luca Barbareschi che di recente ha affermato: "Darò in eredità i miei averi a qualche fondazione che fa opere di bene. I miei figli hanno avuto più di qualsiasi figlio. Sono cresciuti nelle migliori scuole del mondo. Nelle Università che per cinque anni costano tra gli 800mila e i 900mila euro. Possono lavorare in tre continenti. Hanno avuto moltissimo. La loro vita poi dipenderà da quanto sapranno sfruttare quello che hanno già avuto".