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L'attore si schiera contro le pellicole lanciate in anteprima in streaming
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"Una delle cose più grandi che è successa è che abbiamo portato James Bond al cinema". Parola di Daniel Craig che parlando con il "Sun" si schiera contro i film trasmessi in anteprima streaming, riferendosi all'ipotesi (poi scartata) di trasmettere così l'ultimo 007. E aggiunge: "Le pellicole non stanno bene su un telefonino. Stanno meglio nelle sale cinematografiche".
Il 53enne Craig, che ha interpretato Bond per l'ultima volta 007 in No "Time To Die", sostiene che finché ci sono film "evento" che riescono ancora a portare al cinema l'intera famiglia, le sale hanno una possibilità in più per sopravvivere.
Non è la prima volta che Daniel parla dell'importanza del cinema, in passato ha confessato: "Il cinema per quanto mi riguarda deve rimanere, e se posso essere di aiuto in qualche modo, ne sarò molto felice".
"Penso che abbiamo imparato molte cose durante questo periodo - ha proseguito - e sicuramente una di queste è il senso di comunità, che abbiamo bisogno delle persone, siamo creature sociali e abbiamo bisogno l'uno dell'altro. Penso che non ci sia posto migliore per incontrarsi del cinema. E speriamo che questo sia un gioioso ritorno per le persone che tornano con i loro amici e le loro famiglie per vedere il film e festeggiare di nuovo, dopo un periodo molto lungo e difficile".
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