Il regista, commentando l'intervista all'accusatore di sua figlia Asia, ha ipotizzato una probabile vendetta del produttore cinematografico. In seguito ha però ritratto: "Ho parlato con leggerezza"
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Intervenuto telefonicamente a "Un giorno da pecora" su Rai Radio 1, Dario Argento ha commentato l'intervista a Jimmy Bennett, accusatore di sua figlia Asia. "Weinstein si sta vendicando e quindi scatena tutte le sue possibilità, aveva questa notizia di questo ragazzo e pagandolo l'ha lanciato contro Asia", ha detto. Poco dopo, però, il regista ha fatto marcia indietro: "Non volevo lanciare accuse, ho parlato con leggerezza".
"Non ho visto l'intervista a Non è l'Arena per scelta, me l'hanno raccontata degli amici. Ci sono una marea di menzogne, di volgarità, di sciocchezze", ha affermato Dario Argento a "Un giorno da pecora". E poi ha sottolineato: "Non ho mai saputo di una ragazza che abbia violentato un ragazzo, è una cosa che non ho mai saputo, c'è anche questo da dire".
Sulle accuse lanciate contro il produttore cinematografico, il regista ha poi chiarito: "Ho risposto con leggerezza, senza rifletterci, ma non lo penso realmente e non ho alcune notizia o informazione in merito al fatto che Weinstein abbia realmente pagato Bennett per vendicarsi. E soprattutto non avevo alcuna intenzione di lanciare accuse contro di lui".
Dario Argento ha anche precisato che "sono dichiarazioni rese al telefono in diretta nel corso della trasmissione umoristica. Rispondendo a una domanda dell'intervistatrice è stata la prima cosa che mi è venuta in mente".
Alla trasmissione su La 7 Bennett era tornato all'attacco, accusando Asia Argento di averlo violentato: "E' stato un rapporto completo". L'attore e musicista in tv ha affermato: "C'è una perfetta corrispondenza tra lo schema Asia e lo schema Weinstein. Anche Asia ha abusato del proprio potere".