David di Donatello: ecco i vincitori
© Ansa | Il cast di "Le Otto Montagne"
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Delusione per Gianni Amelio, a mani vuote nonostante le undici candidature
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I David di Donatello hanno incoronato "Le Otto Montagne" con Luca Marinelli e Alessandro Borghi il miglior lungometraggio del 2023, mentre Marco Bellocchio si è portato a casa il riconoscimento per la miglior regia con "Esterno Notte", film in sei parti sul rapimento di Aldo Moro. Barbara Ronchi e Fabrizio Gifuni sono stati premiati come migliori attori protagonisti. Tra gli ospiti Matt Dillon e Matteo Bocelli.
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I David di Donatello 2023 hanno celebrato la loro prima edizione fuori dalla pandemia, come ha ricordato il presentatore della serata Carlo Conti: "Potremo vedere i vostri sorrisi, i vostri volti e soprattutto le vostre emozioni in una grande serata di cinema".
A trionfare nella notte di gala dei David Donatello è stato "Otto Montagne" di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersh, con protagonisti Alessandro Borghi e Luca Marinelli. Un film tratto dall'omonimo libro: "L'ho letto e ho detto 'sì, lo faccio'. E' stato un viaggio e un gruppo incredibile", ha commentato Felix van Groeningen ricevendo la quarta statuetta (migliore autore della fotografia, migliore sceneggiatura non originale e miglior suono, le altre). "Grazie per questa dichiarazione d'amore, amiamo l'Italia tanto. Che bello", gli ha fatto eco commossa Charlotte Vandermeersh. Il David esordio alla regia è andato invece a "Settembre" di Giulia Louise Steigerwalt.
Marco Bellocchio miglior regista: "Non me l'aspettavo" A "Esterno Notte", film di Marco Bellocchio sul rapimento di Alldo Moro, sono andati i riconoscimenti per il miglior attore protagonista (Francesco Gifuni), il miglior montaggio, il miglior trucco e la migliore regia. "Non me l'aspettavo questo premio, però l'accetto... Sapete, quando si ha una certa età si diventa saggi, l'importante è non fermarsi e mi auguro di avere ancora un po' di tempo per fare delle cose belle", ha commentato il regista. Chi, invece, forse si aspettava di più è Gianni Amelio che, nonostante le undici candidature a "Il signore delle formiche", è tornato a casa a mani vuote.
Tra gli attori i premi nelle categorie principali sono andati a Barbara Ronchi ("Settembre") e Fabrizio Gifuni ("Esterno Notte"). Emanuela Fanelli ("Siccità") e Francesco Di Leva ("La Nostalgia"), sono stati premiati come migliori interpreti non protagonisti.
Il David alla Carriera 2023 è andato a Marina Cicogna, due invece i David Speciali: a Isabella Rossellini, e a Enrico Vanzina (con polemica della vedova di Carlo Vanzina). "Il grande giorno", diretto da Massimo Venier con Aldo, Giovanni e Giacomo è il film vincitore del David dello Spettatore, mentre a "Le variabili dipendenti" di Lorenzo Tardella è andato il David di Donatello per il Miglior cortometraggio. Tra gli altri premi quello alla miglior canzone andato a "Proiettili" cantata da Elodie nel film "Ti mangio il cuore", mentre il miglior documentario è andato a "Il cerchio" di Sophie Chiarello.
Dal Quirinale il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ieri mattina aveva inoltre omaggiato Gina Lollobrigida e ricordato che "questa giornata è la festa del cinema italiano ma anche una importante vetrina. Ogni anno è un punto di avanzamento". Il Capo dello Stato aveva aggiunto che il Premio David di Donatello esprime la "storia del cinema, che è storia italiana. Tra i problemi, vi è quello che riguarda le presenze nelle sale cinematografiche. I tanti nostri 'Nuovo Cinema Paradiso' che rappresentano un patrimonio di socialità. Non vanno ignorati i problemi, ma nel cambiamento il cinema può certamente vincere la sua partita".