Tutti candidati della 68esima edizione del premio più importante del cinema italiano. 18 nomination per la serie sul rapimento Moro. Seguono "Le otto montagne e "La stranezza"
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Alla 68esima edizione dei David di Donatello, "Esterno Notte", il film di Marco Bellocchio che ripercorre le tragiche vicende del sequestro di Aldo Moro, fa incetta di candidature con 18 nomination. Molto bene anche "Le otto montagne" e "La stranezza" con 14, con l'inusuale candidatura di un film particolare e che ha portato Ficarra e Picone a competere nella categoria miglior attore protagonista. I vincitori si scopriranno nella serata di premiazione, che si terrà il 10 maggio.
Oltre ai primi tre, candidati a miglior film sono anche "Il signore delle formiche" e "Nostalgia". Per la regia si sfideranno Marco Bellocchio (Esterno notte), Gianni Amelio (Il signore delle formiche), Roberto Andò (La stranezza), Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersh (Le otto montagne) e Mario Martone (Nostalgia).
Alessandro Borghi (Le otto montagne), Ficarra e Picone (La stranezza), Fabrizio Gifuni (Esterno notte), Luigi Lo Cascio (Il signore delle formiche) e Luca Marinelli (Le otto montagne) si contenderanno il premio per il miglior attore protagonista, per la migliore attrice invece sfida tra Margherita Buy (Esterno notte), Penelope Cruz (L'immensità), Claudia Pandolfi (Siccità), Benedetta Porcaroli (Amanda) e Barbara Ronchi (Settembre).
Il premio per il miglior film internazionale sarà assegnato a uno tra "Bones and all" di Luca Guadagnino, "Elvis" di Baz Luhrmann, "Licorice Pizza" di Paul Thomas Anderson, "The Fabelmans" di Steven Spielberg e "Triangle of Sadness" di Ruben Ostlund. "Il grande giorno" di Aldo, Giovanni e Giacomo si è invece già aggiudicato il David dello Spettatore.
Sarà anche un momento importante per spingere il pubblico a un ritorno più massiccio nelle sale, come sottolinea anche la sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni: "Ritengo che il David sia un momento molto importante per il nostro cinema, si premiano anche coloro che sono dietro le quinte. Il cinema è la creazione di una squadra, uno si ricorda l'attore, ma è fatto anche dalla fotografia, dai costumi, da tutto quello che permette di realizzare il film. Mi auguro che questo David sia il momento in cui si riparte con il cinema in sala e il pubblico torni a riempire le sale. Esistono film che sono fatti per il grande schermo, anche italiani. Ci sono grandi film italiani che riempiono le sale, che ci invidia il mondo. Dovremmo essere orgogliosi".