L'azione legale è la seconda che vede contrapposti l'attore e la sua ex dipendente: precedentemente il premio Oscar aveva chiesto alla Robinson 6 milioni di danni per appropriazione indebita
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Guai giudiziari per Robert De Niro. L'attore due volte Premio Oscar è stato denunciato da una sua ex dipendente per "discriminazione di genere". Graham Chase Robinson, che aveva lavorato in passato alla sua Canal Production, sarebbe stata costretta a licenziarsi dalla carica di vicepresidente dopo essere stata al centro di minacce, insulti e avance. La donna gli chiede 12 milioni di dollari di risarcimento.
"Robert De Niro è rimasto aggrappato alle vecchie tradizioni. Non concepisce che gli uomini possano trattare le donne come pari. Né gli interessa il fatto che le discriminazioni di genere sul luogo di lavoro violano la legge. Mrs. Robinson è una vittima di questo atteggiamento", si legge nella denuncia.
Secondo la querelante, l'attore l'avrebbe trattata come la sua "mogliettina da ufficio", costringendola a mansioni tradizionalmente femminili, pagandola meno dei colleghi maschi e negandole gli straordinari. Allegata alle accuse c'è la registrazione di un messaggio lasciato da De Niro sulla segreteria telefonica della donna. A colpi di parolacce, l'attore la minaccia di licenziamento: "Come osi non rispondere alle mie telefonate? You're f-king history".
L'azione legale è la seconda che vede contrapposti De Niro e la ex dipendente: l'attore aveva chiesto alla Robinson 6 milioni di danni per aver sottratto soldi alla società con un'appropriazione indebita.