Dear Jack: "Cantiamo amori finiti, tradimenti e siamo più forti di prima"
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La band, con la new entry Leiner, racconta a Tgcom24 il nuovo album "Mezzo Respiro", che prende il titolo dal brano che porteranno a Sanremo 2016
Il sound è lo stesso, così come il rock e l'energia, ma il nuovo album dei Dear Jack, "Mezzo Respiro" (come il titolo dal brano che portano a Sanremo), ha una connotazione nuova. Merito del timbro della new entry Leiner e della band che si è data da fare dopo l'addio di Alessio Bernabei confezionando un disco che spazia tra generi diversi ma che mantiene l'identità. "Cantiamo amori finiti, tradimenti e siamo più forti di prima", raccontano a Tgcom24.
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L'album "Mezzo respiro" sarà pubblicato il 12 febbraio e conterrà 8 brani inediti, 2 cover ("Oro" di Mango rispolverata in chiave Dear Jack tra funk ed elettronica e "Un Bacio a Mezzanotte", presentata sul palco dell'Ariston e che avrà come ospite tutta l'orchestra), più tre brani estratti dal precedente disco e reinterpretati. Lorenzo Cantarini, Francesco Pierozzi, Riccardo Ruiu, Alessandro Presti sono più "consapevoli" e hanno accolto come una famiglia il nuovo frontman Leiner Riflessi, 18enne di origini colombiane che si è fatto conoscere ad "X Factor", scelto grazie all'intuizione del boss di Rtl e della Baraonda Edizioni Lorenzo Suraci.
Anche se all'inizio non è stato facile: "Se pensiamo a come abbiamo vissuto gli ultimi due anni ci vengono le vertigini, siamo consapevoli di essere fortunati ma abbiamo anche passato dei momenti difficili. Non ci siamo mai fermati e alla fine abbiamo trovato il giusto compromesso tra piano di azione e istinto". Leiner è stato subito adottato dai ragazzi che lo hanno accompagnato a scuola quando ancora non aveva la patente e lo hanno fatto sentire subito parte del gruppo coccolandolo in campagna, a Montefiascone, a casa di Lorenzo, dove è stato registrato l'album tra buona cucina e uliveti.
Quando Riflessi ha ricevuto la famosa telefonata ha fatta mille corse: "E sono riuscito ad arrivare in ritardo... Mi definisco un artista che cerca di far arrivare delle emozioni, trovarsi con i ragazzi è stato quasi naturale, poi in studio ho fatto sentire un brano che avevo scritto, Mezzo Respiro, ed era come se tutti sapessimo la canzone". Tanto che poi il brano è stato scelto per Sanremo: "E' una storia d'amore giunta al termine, ma che allo stesso tempo sembra non voglia finire. Fa riflettere sul fatto che spesso tendiamo a dimenticare le cose che ci hanno fatto del male, traendo il meglio... è un pezzo molto intimo e sentito".
Ma al Festival la band troverà anche Alessio Bernabei: "Lo abbiamo rivisto alle prove, il clima è molto tranquillo. Tra di noi hanno pesato molto delle divergenze artistiche che poi sono diventate personali, e abbiamo preso strade diverse". Nel nuovo lavoro i Dear Jack sperimentano molto, strizzano l'occhio a sound latineggianti, propongono un brano interamente in inglese, "The best Time", e fanno suonare molte parti del corpo, pancia compresa, in "Non è solo un piccolo particolare". Dal 16 marzo torneranno invece live sul palco dell'Alcatraz di Milano. Dove suoneranno per la prima volta dal vivo con la nuova formazione. Prima però ci sono gli in store, da Bergamo a Catania. La nuova avventura può cominciare.