L'attore ne ha parlato in un'intervista a Australia's Today
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Denzel Washington ha svelato di volersi ritirare, anche se non è chiaro quando: "Non so quanti altri film farò. Probabilmente non molti, ma voglio fare cose che non ho ancora fatto... ", ha detto l'attore 69enne in una intervista al talk Show Australia's Today, elencando le pellicole e i progetti già in essere o per cui ha già preso accordi e per i quali lavorerà fino al suo addio alle scene: "Black Panther 3" tra questi.
"Ho interpretato Otello a 22 anni, e sto per interpretarlo di nuovo a 70 anni", ha detto Washington: "Dopo di questo interpreterò Annibale. Poi ho parlato con Steve McQueen di un film. Dopo di questo, Ryan Coogler sta scrivendo una parte per me nel prossimo Black Panther. Poi farò il film Otello. Dopo di questo interpreterò Re Lear. Poi andrò in pensione".
In odore di ritiro quindi, ma per il suo vero e proprio "pensionamento" bisognerà aspettare ancora un po'. Denzel sarà sul grande schermo infatti già a partire dal 14 novembre, nell'ultimo film di Ridley Scott, "Il gladiatore 2", nei pani dello schiavo liberato proprietario della scuola di gladiatori, mentre nella primavera del 2025 è in arrivo un altro suo film, un remake di "Anatomia di un rapimento" di Hakira Kurosawa, diretto da Spike Lee e soprattutto sarà tra i protagonisti del nuovo "Black Panther", uno dei franchise più importanti del MCU, con il capitolo 1 del 2018 interpretato da Chadwick Boseman, Lupita Nyong’o e Michael B. Jordan, che ha guadagnato più di 1,3 miliardi di dollari al botteghino.
Ospite del talk show australiano proprio per il lancio de "Il Gladiatore 2", l'attore si è fatto sfuggire una ghiotta anticipazione su una parte prevista per lui in un ancora ipotetico terzo capitolo di "Black Panther". Un vero e proprio spoiler visto che la Marvel non ha ancora mai annunciato di essere al lavoro su un sequel di "Black Panther: Wakanda Forever", realizzato nel 2022, nonostante la scomparsa prematura di Chadwick Boseman, star del primo Black Panther (2018).
Proprio Boseman, aveva riveleato, poco prima della sua morte nel 2020, che a pagargli la scuola di recitazione un'estate era stato Washington e che: "Non ci sarebbe nessun Black Panther senza Denzel Washington".
Quasi una preveggenza.