E' uscita infatti la nuova compilation "Musica da giostra volume 7" che contiene il singolo "Faccio la brava" con Cristina D’Avena e Amedeo Preziosi, l'artista si racconta a Tgcom24
di Santo Pirrotta© Ufficio stampa
Divertente e irriverente, DJ Matrix è pronto a far ballare tutti dopo l'emergenza sanitaria. E' uscita infatti la nuova compilation "Musica da giostra volume 7" che contiene il singolo "Faccio la brava" con Cristina D’Avena e Amedeo Preziosi. L'artista si racconta a Tgcom24: "Coniugo vari generi musicali e le sigle fanno parte dell’immaginario degli Anni 90".
Puoi spiegarci il format “Musica Da Giostra” arrivato al settimo volume?
È nato per caso: stavo suonando in discoteca in Spagna e il manager del locale mi ha fatto scendere dal palco in malo modo perché mi ha detto che la mia era una musica da giostre. Da lì è partita questa mia idea di chiamare il format “Musica Da Giostra”.
Perché hai scelto la D’Avena per “Faccio La Brava”?
Io e Cristina D’Avena abbiamo praticamente lo stesso pubblico: le persone che ascoltano la musica dance sono le stesse che sono cresciute con le sigle di Cristina. In “Musica Da Giostra”, inoltre, coniugo vari generi musicali e le sigle fanno parte dell’immaginario degli anni ’90. Ho voluto a tutti i costi portarla in questo nuovo progetto e darle questa nuova veste.
La collaborazione con Amedeo Preziosi come nasce?
Amedeo era ed è un grandissimo youtuber. Mi ha contattato qualche anno fa perché voleva fare musica e da lì ho scoperto che è anche un bravo musicista: ha idee, riesce a trovare melodie e negli anni questa nostra collaborazione si è quindi consolidata.
C’è ancora spazio per la dance?
Sì, perché nelle discoteche è tornato molto il sound anni ‘90. In discoteca ormai c’è il momento “Matrix”, almeno nei locali del Nord Italia: i dj suonano quei tre-quattro brani miei insieme a quelli di Gabry Ponte e tanti altri. Il momento dance in discoteca è sempre quello più ballato.
“Courmayeur” era un tormentone invernale, adesso lanci quello estivo: cosa pensi dei tormentoni?
Mi è venuta giusto qualche tempo fa l’idea di lanciare un tormentone invernale che ha funzionato molto bene. Il periodo estivo è saturo di tormentoni, e ci sono solo i grandi nomi. Con l’avvicinarsi dei mesi estivi accade un fenomeno particolarissimo: i tormentoni si trasformano in canzoni, perché ci sono tanti pezzi forti che si scontrano l’uno contro l’altro. In altri mesi, invece, accade l’inverso. A volte, infatti, sono gli artisti ad essere i veri tormentoni.