Dolly Parton, star della musica country e personaggio cardine della cultura pop
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Rara dichiarazione politica dell'icona della musica country americana a sostegno del movimento
Dolly Parton ha rilasciato una rara dichiarazione politica, a sostegno del Black Lives Matter. In un'intervista alla rivista Billboard, l'iconica cantante country ha affrontato vari argomenti, tra cui le proteste contro il razzismo e la brutalità della polizia che hanno travolto gli Stati Uniti dopo la morte di George Floyd. Anche se non ha partecipato alle proteste, l'artista ha espresso il suo sostegno al movimento: "Pensiamo che i nostri sederini bianchi siano gli unici che contano? No!"
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Nell'intervista, Dolly Parton ha anche fornito dettagli sul motivo per cui ha deciso di ribattezzare la catena dei Dolly Parton's Dixie Stampede, teatro-ristorante-attrazione che fanno capo al suo parco divertimenti Dollywood. Nel 2018 ha infatti cambiato il nome da "Dixie Stampede" in "The Stampede" dopo essersi resa conto che il termine "Dixie" fosse associato alla Confederazione (erano soprannominati "Dixies" gli abitanti degli Stati del Sud durante la guerra di secessione), e di conseguenza il suo marchio potesse venire associato a simboli o sfumature razziste.
"Esiste l'ignoranza innocente, e molti di noi ne sono colpevoli", ha detto l'artista country che è diventata anceh un personaggio cardine della cultura pop a stelle e strisce. "Quando hanno detto che Dixie era una parola offensiva, ho pensato: 'Beh, non voglio offendere nessuno. Questo è un affare. Lo chiameremo semplicemente The Stampede'. Non appena ti rendi conto che qualcosa è un problema, dovresti risolverlo. Non essere un idiota". E ha terminato, chiarendo: "Ecco dov'è il mio cuore. Non mi sognerei mai di ferire qualcuno di proposito".
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