Il nuovo sovrintendente del teatro milanese, che entrerà in carica da marzo, sogna di riportare in buca il maestro. E intanto sceglie Andrè Comploi come coordinatore artistico
© IPA
In attesa della tradizionale prima del 7 dicembre, con la "Tosca" di Puccini, il nuovo sovrintendente della Scala di Milano, Dominique Meyer, in carica dal prossimo marzo, guarda al futuro. "Sarebbe bello veder di nuovo Riccardo Muti in buca, e anche Daniel Barenboim che è legato alla Scala - dice -, e poi c'è Riccardo Chailly". Meyer ha aggiunto che proprio Muti è stato il primo a inviargli un sms quando è stato nominato
"Mi ha detto di chiamarlo se ho bisogno di consigli" ha spiegato Meyer. "L'ho visto al festival di Salisburgo e fra pochi giorni verrà a Vienna e avremo tempo di chiacchierare". A Vienna Muti sarà dal 6 dicembre per una serie di concerti con i Wiener. A Milano arriverà invece con la Chicago Symphony Orchestra il 22 gennaio per un concerto che fa parte della tournée europea dell'orchestra. Dal 2005 è infatti tornato solo a dirigere concerti della Chicago Symphony Orchestra.
COMPLOI COORDINATORE ARTISTICO A marzo la Scala avrà un coordinatore artistico: Andrè Comploi, attuale coordinatore della comunicazione della Staatsoper di Vienna. Meyer ha infatti deciso di mantenere unite le cariche di sovrintendente e direttore artistico, come hanno fatti i suoi predecessori dal 2004. Alessandro Galoppini, ex direttore artistico del Regio di Torino,è' stato nominato invece come responsabile delle compagnie di canto.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: